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La coltivazione di zucchine continua a crescere

Almeria: attesa significativa riduzione delle superfici dedicate ai pomodori

L'aumento dei costi di produzione, la crescente concorrenza di altri Paesi e la diffusione di nuovi parassiti, come la Tuta absoluta, stanno rendendo sempre più difficile la coltivazione di pomodori nella provincia spagnola di Almería, visto il conseguente calo dei ricavi e dei profitti. Negli ultimi cinque anni, ciò ha portato a una continua riduzione della superficie coltivata a pomodori, a favore di altre verdure con costi di produzione più bassi e prezzi più stabili, come zucchine, peperoni e angurie.

Anche in questa stagione l'areale dovrebbe ridursi, il che comporterà un raccolto ancora più modesto. "Non sappiamo ancora di quanto la coltivazione del pomodoro diminuirà, quest'anno, ad Almería, ma sarà un calo significativo, tra il 10 e il 20%, secondo le ditte sementiere", afferma Francesc Llonch, direttore di Kopalmeria, del Gavà Grup.

"I coltivatori che smettono di piantare pomodori passano soprattutto alle zucchine, un ortaggio la cui area continua a espandersi. Colture come i peperoni hanno costi di coltivazione leggermente più alti, ma ogni anno i raccolti in Spagna sono più abbondanti. Il Paese è leader mondiale in questo raccolto, e continuerà a esserlo per molti anni".

Per l’azienda di coltivazione e commercializzazione, la produzione del pomodoro è quella più costosa, rispetto ad altre verdure. Inoltre, i costi di coltivazione sono aumentati del 20% nella scorsa stagione, a causa dell'aumento del salario minimo, che è entrato in vigore il 1° gennaio 2019 e ha comportato margini di profitto più limitati. Allo stesso tempo, la concorrenza da parte del Marocco e, in misura minore, della Turchia, si rafforza nei mesi invernali, e lo stesso vale per i Paesi Bassi e la Polonia, in primavera e in estate.

Inoltre, va tenuto conto della diffusione del lepidottero parassita Tuta absoluta, motivo per cui molti coltivatori sono sempre più riluttanti a piantare pomodori. "Non esistono ancora dei trattamenti che garantiscano il controllo di T. absoluta, anche se il rilascio di insetti utili nel controllo integrato sembra tenere un po' a bada il parassita. Questo insetto funziona più efficacemente nel ciclo estate-autunno ed è meno attivo in primavera, periodo in cui T. absoluta si propaga in modo esponenziale. E' difficile mantenere un buon equilibrio tra gli insetti antagonisti e la Tuta; è molto simile al rapporto tra i leoni e le gazzelle nella savana", ha concluso Llonch.

Per maggiori informazioni:
Francesc Llonch
KOPALMERIA/ Gavà Grup
Carretera sector IV, 1 04745- La Mojonera, Almeria. Spain
T: +34 950 33 11 37
francesc@gavagrup.com
www.gavagrup.com

Data di pubblicazione: