Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

De Castro: no a tagli all'agricoltura sul bilancio Ue 2020

La commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha accolto a grande maggioranza (39 sì, 5 no e 1 astenuto) il parere dell'eurodeputato Pd, Paolo De Castro, contro la proposta di tagliare il bilancio agricolo 2020, in particolare per ortofrutta, zucchero, promozione all'export e frutta nelle scuole. "I nostri produttori - ha commentato il coordinatore dei Socialisti e Democratici alla ComAgri - hanno più che mai bisogno del sostegno dell'Europa. Inoltre sarebbe un segnale negativo per tutto il settore, in vista del negoziato Ue sulla programmazione finanziaria europea 2021-2027".

"In particolare - ha spiegato De Castro - respingiamo la riduzione di 14,6 milioni di euro proposta dell'Esecutivo Ue per le Organizzazioni dei produttori nel settore ortofrutticolo, deplorando anche l'assenza di misure per i prodotti di origine animale".

"Quanto alla sempre più probabile possibilità di una Brexit - ha proseguito il coordinatore S&D - riteniamo si debba fare una seria valutazione dell'impatto generale che un 'no deal' avrebbe sull'agroalimentare, per settore, Stato membro e livello di export, e mettere a punto un piano di difesa".

"Bene invece l'attenzione della Commissione Ue per la promozione dei prodotti di qualità, ma va fatto di più in quanto queste misure sono fondamentali per lo sviluppo delle nostre eccellenze. E' anche importante sfruttare appieno la distribuzione di prodotti agricoli nelle scuole, diversificandoli".

Infine, "una nota positiva è data dal maggiore sostegno dell'Europa alla ricerca e all'innovazione, per individuare soluzioni intelligenti, anche attraverso la ricerca agro-ecologica. In gioco - conclude De Castro - c'è il futuro dei nostri giovani e di tutto l'agroalimentare, che rappresenta la prima industria europea".

Data di pubblicazione: