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L'amarognolo delle verdure giova alla salute

Scarola, cicoria, rucola, cavoletti di Bruxelles, carciofi e radicchio sono tutte verdure caratterizzare da quell'inconfondibile sapore amarognolo. Un tempo si cercava di mascherare questo sapore così caratteristico, mentre oggi all'opposto, è un sapore che si cerca di valorizzare per farlo amare da tutti.

Proprio il sapore amarognolo che accomuna tali verdure, infatti, cela le loro capacità di favorire i processi digestivi, proteggere il fegato, disintossicare l'organismo e regolare l'appetito. Tutte le proprietà positive di queste verdure sono state ribadite da uno studio recente pubblicato sulla rivista Nutrients.

Dallo studio emerge come soprattutto le verdure appartenenti alla famiglia delle crucifere come broccoli, cavoli e verze possano vantare un contenuto tale in antiossidanti utili nel combattere i radicali liberi prodotti dallo stress ossidativo, tanto dannosi per la nostra salute e responsabili, tra le altre cose, dell'innesco di patologie tumorali e cardiovascolari.

I carciofi, inoltre, per il contenuto in cinerina, possono vantare proprietà di epatoprotezione: il fegato quindi è facilitato nella sua naturale funzione di detossificazione dell'organismo. Non guasta ricordare che i carciofi, così come tutte le verdure amare, hanno un contenuto calorici estremamente ridotti e quindi ben si adattano a qualunque tipo di dieta. Importante, però, non appesantirle con condimenti troppo elaborati che ne mascherino il sapore ed è altrettanto importante non cuocerle troppo per non distruggere il loro prezioso contenuto vitaminico.

L'ideale è sfruttare la cottura a vapore, oppure semplicemente scottarle e condirle con olio extravergine di oliva a crudo. Da non sottovalutare neppure la possibilità di consumarle a crudo, usandole per farne delle centrifughe, da arricchire con succhi di frutta per smorzarne il sapore amaro.

Fonte: SaniHelp

Data di pubblicazione: