Il 17 giugno 2019, la Commissione europea ha confermato il mancato rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva clorprofam dal 1 gennaio 2020. Gli Stati membri dovranno revocare le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti clorprofam entro l'8 gennaio 2020. A norma dell'articolo 46 del regolamento (CE) n. 1107/2009, l'eventuale periodo di tolleranza concesso dagli Stati membri è il più breve possibile e scadrà entro il 8 ottobre 2020.
Il regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
L'embargo era dietro l'angolo
Era noto che la situazione fosse precaria per la sostanza. Non è facile trovare alternative, però. Il grosso problema è per i centri di stoccaggio di patate esistenti.
Il clorprofam penetra nel legno delle cassette e questo farebbe sì che i residui possano essere ancora riscontrabili molto tempo dopo il divieto. Per questo motivo, la sostanza non viene più applicata nella maggior parte dei nuovi centri di stoccaggio.