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Dati Ismea dal 3 al 9 giugno 2019

Aumento dei volumi disponibili per fagiolini, melanzane, zucchine e pomodori

Con l'inizio del mese di giugno si vanno progressivamente intensificando le operazioni di raccolta per i prodotti tipicamente estivi (fagiolini, melanzane, zucchine, pomodori) con aumento dei volumi immessi sul mercato e fisiologica contrazione dei listini. Prezzi in regressione anche per carote e asparagi a causa di una domanda poco propensa all'acquisto. La limitata offerta disponibile, unita a una domanda propensa all'acquisto, ha permesso il rialzo delle quotazioni delle lattughe.

Ortaggi a foglia: aumento delle quotazioni della lattuga. Le abbondanti piogge del mese di maggio hanno provocato qualche problema qualitativo sul prodotto di pieno campo, costringendo gli operatori a effettuare una maggiore selezione. La limitata offerta è stata facilmente compravenduta grazie a una domanda interessata. Per il radicchio si è osservato un leggero aumento delle quotazioni per il tipo Chioggia primaverile, quotato sulla piazza di Rovigo dove gli scambi sono avvenuti regolarmente favoriti da una domanda attiva. Non si sono osservate variazioni di rilievo invece sulla piazza di Brondolo, grazie a un generale equilibrio tra domanda e offerta.

Carote: la settimana ha visto l'esordio sui mercati delle carote provenienti dall'areale di Ferrara. Il prodotto dal buon profilo qualitativo ha incontrato una domanda poco attiva, in particolare sul mercato estero, e i prezzi d'esordio si sono collocati su valori inferiori rispetto a quelli della passata stagione. Stabile, invece, il mercato per il prodotto di origine veneta.

Asparagi: ha trovato conferma l'andamento flessivo delle quotazioni. Gli scambi sono avvenuti a rilento a causa di una domanda poco propensa all'acquisto. Si sta avviando a conclusione la campagna di commercializzazione per il prodotto di origine ferrarese. 

Fagiolini: si vanno progressivamente intensificando le operazioni di raccolta in tutti i principali areali di coltivazione, con offerta in fisiologico aumento. Gli scambi sono avvenuti a ritmi regolari favoriti da una domanda interessata, ma le quotazioni hanno teso a ribasso proprio a causa dell'aumento dei volumi commercializzati.

Melanzane: inizio della campagna di commercializzazione per il prodotto di origine laziale e salernitana. L'offerta immessa sul mercato ha suscitato un discreto interesse da parte della domanda e gli scambi sono avvenuti regolarmente. Per il prodotto di origine pugliese, le condizioni di tempo stabile hanno permesso il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta, con conseguente aumento dei quantitativi immessi nei circuiti commerciali. All'aumento dell'offerta è corrisposto il fisiologico calo dei prezzi. Stabile, infine, il mercato sulla piazza di Cosenza.

Zucchine: con lo stabilizzarsi delle condizioni climatiche sono risultati in progressivo aumento i campi pronti alla raccolta. I maggiori quantitativi disponibili hanno causato la contrazione delle quotazioni. Gli scambi sono avvenuti a ritmi regolari grazie a una domanda propensa all'acquisto. Sulla piazza di Verona, l'offerta immessa nei circuiti commerciali è stata facilmente compravenduta e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al rialzo.

Patate novelle: non si arresta la dinamica flessiva di questo prodotto. Le scavature proseguono a un buon ritmo, con conseguente maggiore offerta sui mercati, mentre gli scambi sono risultati poco dinamici.

Ortive a frutto in serra: andamenti differenti nei principali centri di scambio. Sulla piazza di Latina l'aumento delle temperature ha favorito un incremento dei volumi raccolti. La maggiore offerta non è stata bilanciata da una domanda altrettanto sostenuta e le quotazioni hanno teso al ribasso. Sulla piazza di Vittoria, invece, si vanno progressivamente assottigliando i quantitativi commercializzati. Gli scambi sono avvenuti regolarmente e sulla base di prezzi medi stabili.

Fonte: ismeamercati.it

Data di pubblicazione: