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Destagionalizzare il consumo di funghi coltivati

"Creato per accrescere la sensibilità da parte dalla GDO e dagli stessi produttori nei confronti di una filiera dei funghi coltivati, certificati e italiani, il Consorzio di tutela Fungo Italiano - con le sue campagne di promozione digital - ha raggiunto nel 2018 circa centomila fan e, per questo primo trimestre, circa centotredicimila contatti". Così Mario Mattozzi – presidente del consorzio di tutela Fungo Italiano – riferisce a FreshPlaza.

"Vogliamo sdoganare lo stereotipo del consumo stagionale del fungo coltivato, in virtù del fatto che esso può essere consumato 365 giorni l'anno e non esclusivamente in autunno. Infatti, ci piacerebbe promuovere sempre più campagne digital e social con video e ricette, in modo da proporre il fungo come referenza presente sul mercato tutto l'anno. Inoltre, puntiamo a tutelarne la qualità, proprio per accrescere i consumi".

"Purtroppo, in Italia il consumo di funghi è ancora troppo scarso, circa 1 kg di funghi pro capite l'anno. Forse sono ancora poco conosciute le proprietà salutistiche dei funghi, che rientrano a pieno titolo negli alimenti nutracetici: sono infatti ricchi di proteine e fibre, poco calorici, combattono il colesterolo, poveri in sodio e ricchi di potassio, con capacità antiossidante".

"Da una recente analisi risulta che il fungo champignon è quello più conosciuto, più consumato da Roma in giù e rappresenta il 90% dei consumi di funghi coltivati. Tra i principali acquirenti, persone di entrambe i sessi per un range di età che va dai 35 ai 50 anni. Meno diffuso, invece, il consumo tra i più giovani".

"Saremo presenti a Macfrut al padiglione D3, stand 35; ad attendervi ci saremo: io (Mario Mattozzi), Loredana Alberti, Giorgio Grespan, Romeo Fuserra e Giovanni Boschi. Ricordo che tra i soci del consorzio si annoverano: Funghidea, Fungamico, GBC Funghi delle terre di Romagna e Consorzio Funghi Treviso. Questi ultimi due allestiranno propri stand in fiera che vi invitiamo a visitare".

"Sono fermamente convinto che il fungo rappresenti il prodotto del futuro perché riesce a trarre vantaggio dai sottoprodotti di origine naturale (ad esempio paglia e stallatico). E', a mio avviso, il prodotto ortofrutticolo maggiormente controllato e più tracciato in assoluto; i controlli partono infatti fin dalla preparazione del substrato, e terminano al momento di raccolta".

"Per il futuro, puntiamo ad accrescerne sempre più la qualità, valorizzandone i benefici in apposite ricette e speriamo di ottenere fondi adeguati per organizzare campagne mediatiche attraverso l'uso della tv, sempre al fine di incrementarne i consumi".

Contatti:
Fungo Italiano Certificato (Fungo Italiano soc. consortile)  

Via Farini, 2
04100 Latina (LT) - Italia    
Tel.: (+39) 06 964 53091
Email: fungoitaliano@gmail.com
Web: www.fungoitaliano.it