La pressione è diminuita, i prezzi sono bassi ma con qualche segnale di recupero, le richieste sono in aumento. Ecco un'istantanea sull'attuale situazione di mercato del finocchio.
"Alla fine del mese di marzo - dice Marco Babbi della Caligari&Babbi - la pressione era elevata a causa della sovrabbondanza di prodotto. Si erano sovrapposte diverse zone produttive con produzioni precoci in ritardo e tardive in anticipo. Ora la situazione si è normalizzata e riusciamo a vendere senza accumulare".
Vittorio Caligari e Marco Babbi
I prezzi sono piuttosto bassi, ma con qualche segnale di ripresa, anche perché le richieste ci sono. Tutto è avvantaggiato dall'elevata qualità del prodotto che permette anche di avere poco scarto.
"In questo momento acquistiamo i finocchi da Basilicata e Molise, con una percentuale rispettivamente del 70 e 30. Il prodotto dell'Emilia Romagna invece sarà pronto fra un mese. La qualità è molto elevata e questo ci permette di soddisfare pienamente i nostri clienti".
L'azienda vende sia in Italia sia all'estero. A parte qualche prodotto particolare confezionato, il più viene venduto sfuso in casse, suddiviso per calibro.
"Grazie all'elevata qualità - conclude Babbi - e alle condizioni meteo degli ultimi giorni, il prodotto si presenta a uno stato ottimale e ciò garantisce una buona shelf life".
Contatti:
Caligari & Babbi srl
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