La trasmissione di agenti patogeni enterici da parte di prodotti freschi dipende dalla sopravvivenza degli organismi batterici durante la shelf-life del prodotto. La rimozione di qualsiasi microrganismo potenzialmente pericoloso dalle verdure dipende quindi dalle tecniche di lavaggio e pratiche di igieniche utilizzate dalle singole famiglie. "A tale scopo, in questo lavoro abbiamo studiato la persistenza dei batteri enterici, utilizzando come modello Salmonella enterica serovar Napoli (S. Napoli) e Yersinia enterocolitica, in ortaggi conservati a 4°C", spiegano i ricercatori dell'Istituto Superiore della Sanità.
Sono stati testati l'efficacia dell'acqua di rubinetto e diverse soluzioni di cloro per il lavaggio delle verdure contaminate sperimentalmente con Y. enterocolitica. I risultati hanno mostrato che nella lattuga, contaminata con diverse concentrazioni di S. Napoli e Y. enterocolitica, entrambi i microrganismi erano ancora rilevati dopo sette giorni di conservazione a 4°C.
La lattuga contaminata con basse concentrazioni di Y. enterocolitica non è stata decontaminata sia lavando con acqua del rubinetto sia con acqua addizionata con 60 ppm di cloro. La carica di Y. enterocolitica in lattuga è stata ridotta di circa 1-2 log dopo il lavaggio con acqua addizionata con 220 ppm di cloro.
"L'aggiunta di bassa concentrazione di cloro nei processi di lavaggio post-raccolta rappresenta uno strumento utile per ridurre la contaminazione degli ortaggi, con conseguente riduzione dei rischi - sottolineano i ricercatori - Tuttavia, poiché non è stata raggiunta una decontaminazione completa, le infezioni alimentari legate ai prodotti freschi possono essere ancora possibili, sebbene si cerchi di evitare la contaminazione durante la produzione primaria".
Fonte: Elisabetta Delibato, Ida Luzzi, Eleonora Pucci, Yolande T.R. Proroga, Federico Capuano, Dario De Medici, 'Fresh produce and microbial contamination: persistence during the shelf life and efficacy of domestic washing methods', 2018, Vol 54 (4), Annali dell'istituto Superiore di Sanità.