Anche in Cina si segnala la tendenza al cibo come status symbol.
All'inizio erano le costose ciliegie d'importazione. La stabilità finanziaria sufficiente per potersele permettere veniva identificata come "cherry freedom". Ma ora si parla di "Xiangchun freedom", ovvero avere denaro sufficiente da potersi permettere le ambite foglie dell'albero di mogano cinese (Toona Sinensis).
Ma di cosa si tratta?
Xiangchun è il termine che indica le foglie del mogano cinese. Il loro aspetto ricorda quello degli spinaci a foglia rossa, ma il sapore, in realtà, è simile a quello della cipolla. Queste foglie vengono usate tradizionalmente nella cucina cinese settentrionale. Le preparazioni tipiche consistono nelle foglie di mogano cinese saltate in padella con uova, miste al tofu o utilizzate come ripieno dei ravioli.
Secondo un rapporto del Servizio stampa cinese statale, nei supermercati di Pechino le foglie di mogano cinese si vendono a 13,22 dollari per 500 grammi. Una breve ricerca su JD fresh - l'AmazonFresh cinese - mostra un prezzo di 33 dollari per 500 grammi di questa verdura.
Perché il prezzo è così elevato? Innanzitutto, questa prelibatezza stagionale viene raccolta solo poche volte all'anno. Inoltre, viene usata nella medicina cinese come antidolorifico e per incoraggiare la coagulazione del sangue. Tuttavia, un altra ragione è il fatto che questa verdura è diventata per l'appunto una specie di status symbol.
Tuttavia, dietro l'intrigante definizione "Xiangchun freedom" si nasconde un declino del potere di acquisto reale in Cina, secondo Yao Zhiyong, economista della facoltà di Management dell'Università di Fudan. "Il prezzo di molti articoli è aumentato, ma i salari non sono andati di pari passo".
Fonte: inkstonenews.com