Secondo Dirk van Nieuwkerk, dell'oladese Anaco Greeve, al momento il mercato dei pomodori si sta sviluppando in modo stabile. "Attualmente, i prezzi dei pomodori spagnoli non sono estremamente alti, ma neanche troppo bassi. Tuttavia, quando vedo quotazioni nella media ad Almería mi sembra sempre una buona stagione, forse persino una delle migliori degli ultimi anni".
"Nelle ultime settimane, sul mercato c'erano alcune quantità di pomodori marocchini a basso prezzo e questo ha ostacolato un po' il commercio spagnolo. Per quanto riguarda la merce proveniente da serre di coltivazione sotto luce artificiale, i prezzi sono stati bassi".
"Si nota ora una ripresa del mercato - continua il commerciante - ma per conoscere meglio l'andamento delle vendite dei pomodori coltivati senza luce artificiale dovremo attendere. Naturalmente, la superficie coltivata è stata ampliata. Il clima caldo dell'anno scorso non è stato molto favorevole per gli affari dei produttori olandesi. Tuttavia è difficile prevedere come andrà la stagione".
Anaco Greeve vende pomodori in tutta Europa. "L'Inghilterra non è un mercato molto importante per noi, quindi le conseguenze dell'eventuale Brexit non ci toccheranno. Anche i tempi in cui i retailer britannici aspettavano l'arrivo dei pomodori tondi olandesi per inserirli in assortimento sono ormai tramontati. Il commercio dei pomodori è ormai un business che va avanti per 12 mesi l'anno, senza interruzione. Prima, a Natale o a Pasqua, si trovavano delle specialità, ma adesso il mercato è rifornito in continuazione, anzi alle volte c'è pure un surplus nell'offerta".