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Sistema comunitario di allerta: 35 notifiche ortofrutticole nelle ultime due settimane

Nel periodo compreso tra l'11 e il 24 febbraio 2019, il sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 35 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, 24 sono state classificate come respingimenti alla frontiera.

Un'allerta in arrivo dall'Italia, riguardo la presenza di muffe in pomodori secchi provenienti dalla Turchia.

Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato, ad esempio, la presenza di: un contenuto troppo elevato di solfiti in conserva di albicocche e albicocche disidratate provenienti dalla Siria, veicolata tramite il Libano; residui di clorpirifos in peperoni e melagrane turchi; residui di carbendazim in peperoncini rossi originari dell'Uganda e in jackfruit malesiano; residui di esfenvalerato in mandarini turchi; residui di acetamiprid in peperoncino Sivri della Turchia; residui di procloraz, imazalil e tiabendazolo in melagrane turche; residui di metamidofos , acefato e triciclazolo in peperoncini indiani; residui di carbofurano in bacche di goji cinesi.

Quarantacinque sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", 31 delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Tre le allerte dall'Italia, riguardanti la presenza di aflatossine in pistacchi turchi e in arachidi con guscio dall'Egitto, e la presenza di Salmonella in semi di sesamo dalla Nigeria.

In arrivo da altri Paesi europei, le principali segnalazioni riguardano la presenza di aflatossine in: nocciole dall'Azerbaigian e dalla Turchia; semi di melone tostati dalla Siria; arachidi dall'Argentina, dalla Cina e dal Paraguay; pistacchi turchi; arachidi sbiancate dagli Stati Uniti.

Le restanti fanno riferimento alla presenza di Salmonella in: semi di sesamo dal Sudan, dalla Nigeria, dall'Etiopia, dal Chad e dall'India; semi di porro biologico per germogli dall'Italia; nocciole biologiche della Turchia.