Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Dati Ismea dalll'11 al 17 febbraio 2019

Aumento delle quotazioni per carote, cipolle, finocchi, indivia, patate, radicchio e cetrioli da serra

La settima settimana del 2019 si è conclusa con un aumento delle quotazioni per carote, cipolle, finocchi, indivia, patate, radicchio e cetrioli da serra. Per questi prodotti gli scambi sono avvenuti a ritmi vivaci grazie ad un rinnovato interesse da parte della domanda rispetto ad un'offerta stabile. Mercato lento invece per cavolfiori, lattughe, spinaci e per i prodotti di serra (melanzane, peperoni, pomodori e zucchine) a causa di una domanda meno propensa all'acquisto. Prime contrattazioni per il carciofo romanesco di origine salernitana. 

Ortaggi a foglia: trova conferma l'andamento positivo dei prezzi per i radicchi quotati sulla piazza di Verona. Il mercato è risultato vivace grazie alla maggiore propensione al consumo da parte della domanda e tutta l'offerta è stata compravenduta. Mercato attivo anche per l'indivia di origine pugliese la cui offerta è risultata inferiore ai quantitativi richiesti e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al rialzo. Per la lattuga invece si è osservata un ulteriore contrazione delle quotazioni per il prodotto di origine pugliese e salernitano, dovuto ai maggiori volumi immessi sul mercato. Anche per gli spinaci la maggiore disponibilità di prodotto ha determinato una generale riduzione dei prezzi in tutti i principali areali di coltivazione. Solo sulla piazza di Foggia le contrattazioni si sono concluse con prezzi medi tesi al rialzo grazie ad una domanda interessata. 

Carote: ancora un incremento delle quotazioni per questo prodotto. In particolare sulla piazza di Avezzano si è osservato un aumento dei quantitativi richiesti rispetto a un'offerta stabile. Mercato fluido anche sulle piazze di Latina e Ferrara dove la domanda è risultata in linea con i quantitativi richiesti e le quotazioni medie non hanno subito variazioni di rilievo. 

Cavolfiori: si è osservata una riduzione delle quotazioni a causa dei maggiori volumi immessi nei circuiti commerciali e non bilanciati da adeguati consumi. I maggiori cali si sono avuti sulle piazze di Roma (-28,6%) e Brindisi (-10,9%).

Finocchi: in crescita il mercato rispetto alla settimana precedente. L'aumento dei prezzi ha interessato principalmente le piazze pugliesi e calabre, dove l'offerta è risultata inferiore alle richieste della domanda. Stabile invece il mercato nelle piazze campane grazie a un generale equilibrio tra domanda ed offerta. 

Carciofi: inizio della campagna di commercializzazione per il carciofo romanesco di origine salernitana. La limitata offerta, dal profilo qualitativo non ancora ottimale, ha suscitato un discreto interesse da parte della domanda ed i prezzi d'esordio si sono attestati su valori superiori rispetto a quelli dello scorso anno. Non si sono osservate variazioni di rilievo per il romanesco di origine napoletana le cui quotazioni sono rimaste stabili. Per la tipologia catanese, invece, nelle piazze pugliesi la maggiore presenza di prodotto estero, esitato a prezzi concorrenziali, ha determinato il calo delle quotazioni osservato in settimana. Infine per lo spinoso sardo l'abbondante produzione ha fatto registrare una regressione dei valori medi. 

Patate comuni: in leggero rialzo le quotazioni medie del prodotto in uscita dal magazzino. Gli aumenti più consistenti si sono osservati sulle piazze di Avezzano e Verona dove gli scambi sono risultati più fluidi grazie ad una domanda propensa all'acquisto. Stabile invece il mercato nelle restanti piazze rilevate.  

Ortive a frutto in serra: generale regressione dei prezzi, a tale andamento si sono sottratti solo i cetrioli. Per quest'ultimo prodotto gli scambi sono avvenuti a ritmi sostenuti grazie a un rinnovato interesse da parte della domanda. Per melanzane, peperoni, pomodori e zucchine, invece, il collocamento è avvenuto a rilento a causa della contrazione della domanda.

Data di pubblicazione: