Di fronte alla crescente domanda estera di prodotti biologici, l'Associazione marocchina per l'export vuole creare una struttura di partenariato pubblico-privato (PPP). Recentemente è stato organizzato un incontro da ASMEX con il Bio Entrepreneurs Club (CEBio) per esplorare le questioni relative alle esportazioni nel settore.
Da questo incontro, sembra che l'esportazione di prodotti biologici sia principalmente grezzo o alla rinfusa e risponda solo alle esigenze specifiche dei produttori esteri che cercano di ridurre i costi. Inoltre, i mercati biologici nei paesi del Nord stanno crescendo a una velocità significativa, dell'ordine del 20%. E' quindi necessario istituire un gruppo di professionisti in base alle categorie di prodotto o esperti nella distribuzione, dotati di forti capacità commerciali, nonché di creare una rete di partner nei Paesi target.
Il mercato marocchino non copre la sua domanda interna di prodotti biologici e non essendoci visione coerente sull'esportazione, c'è dispersione degli sforzi e un margine di negoziazione inferiore.
L'ASMEX, nella persona del presidente Hassan Sentissi El Idrissi, e gli operatori che desiderano migliorare l'etichetta Bio "Made in Marocco" nei mercati esteri e lo sviluppo di filierie Bio integrate hanno dichiarato: "La domanda di prodotti biologici è in continua evoluzione in tutto il mondo. Oggi ASMEX chiede un sostegno per le reti di distribuzione nazionali e la creazione di un ecosistema al fine di raggruppare i servizi, creando sinergie e garantendo le migliori condizioni per accelerare l'export".
Infine, è necessaria la creazione di una struttura di partenariato pubblico-privato (PPP), che supervisioni l'aspetto giuridico e procedurale e fluidifichi i rapporti tra le parti interessate. Molti sforzi devono essere intrapresi per aumentare la competitività del prodotto biologico marocchino.
Fonte : ecoactu.ma