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Carmine Pepe: le varieta' tardive portano reddito nel settore orticolo

"Coltiviamo cavolfiore da circa 60 anni, da quando ancora non esistevano sul mercato sementi ibride. All'epoca, i cavolfiori venivano identificati con il mese di raccolta (ad es. ottembrini, natalini e marzatici)"  In passato, ho coltivato anche varietà locali di frumento duro e tenero come l'R37, il Frassinese, il Roma. Con queste farine si faceva un pane profumatissimo, che dal solo odore ti faceva venire l'acquolina in bocca. Quel profumo non l'ho mai più sentito". Così racconta a FreshPlaza Carmine Pepe, titolare dell'omonima azienda  sita a Cellole (CE). Fondata nel lontano 1957 proprio da Carmine, è stata tramandata negli anni '90 a suo figlio Claudio.  

Da sinistra a destra: Carmine Pepe con il figlio Claudio

Ubicata a pochi chilometri dal litorale, l'azienda vanta un territorio totalmente pianeggiante di circa sessanta ettari dislocati nei comuni di Cellole e Sessa Aurunca (CE), specializzato nella coltivazione di ortofrutta. Le principali referenze sono per lo più ortive tra cui: cavolo (bianco, verde, viola, romanesco), cavolo-verza, cavolo-broccolo, broccoletto riccio san marzano, finocchio, puntarelle, lattuga, scarola, fagiolo e fagiolino, fava e pisello, cipolla, aglio, pomodoro, patata, anguria, melone (retato e giallo), zucca (lunga di Napoli, moscata di Provenza, di halloween e butternut). In inverno, la coltivazione di cavolo riveste oltre il 70% della SAU aziendale.

Il fondatore Carmine dichiara: "Da sempre attenta alla sostenibilità in senso stretto e alla tutela degli ecotipi locali, ancora oggi presso l'azienda Pepe è possibile reperire la zucca lunga di Napoli, la torzella (un particolare cavolo-broccolo), vera principessa della cucina gourmet, oltre a legumi di nicchia quali il fagiolo occhio nero e il tondino di Villaricca".

Sfide per il futuro
L'impresa conferisce le sue produzioni a cooperative locali (ad es. Giotto e Cristoforo Colombo) e, in piccola parte, effettua vendita a filiera corta. Inoltre, rifornisce con i suoi prodotti i mercati generali di Fondi (LT) da cui giungono sulle tavole dei consumatori italiani.  

Il figlio di Carmine, Claudio Pepe, oggi titolare dell'azienda, auspica: "Spero, per il futuro, che mio figlio possa prendere le redini aziendali. Tra le nostre sfide future, mi piacerebbe abbinare, alla coltivazione in pieno campo, quella sotto serra per raggiungere standard produttivi maggiori. Inoltre, mi piace pensare all'opportunità, un giorno, di realizzare un impianto di IV gamma e conserve a marchio Pepe"

Nell'ultima campagna invernale, l'azienda ha riportato forti danni da gelo che hanno compromesso la produzione di puntarelle e finocchi; nonostante ciò, i prezzi di questi prodotti ai mercati generali sono schizzati alle stelle, tanto che l'azienda Pepe ha riportato un buon fatturato dalla vendita della merce esente da danni.

"E' risaputo che l'agricoltura è un'attività a forte rischio imprenditoriale. Noi, fortunatamente, siamo riusciti nonostante tutto a restare a galla, finora. Diverse sono state le annate particolarmente fortunate e voglio ricordare il 2010, dove abbiamo riportato una bella produzione e buoni guadagni." Da sempre l'azienda ha puntato sulle varietà tardive, garantendosi buoni fatturati e una discreta fetta di consumatori.

Quali gli obiettivi per l'anno in corso? Claudio Pepe risponde: "Per il 2019, l'azienda Pepe ha stilato una programmazione colturale che potrà rifornire in tutti i momenti dell’anno le tavole degli Italiani, puntando su varietà precoci, di media precocità e tardive". 

Generazioni in campo: al centro, il fondatore Carmine Pepe; a destra in foto il figlio Claudio; a sinistra in foto Davide Valletta (figlio di Rosa Pepe, sorella di Claudio Pepe). 

Dall'alto della sua saggezza, Carmine racconta infine come la sua azienda abbia vissuto a pieno il progresso meccanico e dice: "Nel 1958 acquistai il mio primo trattore, prima del quale usavo cavalli, buoi e muli. Tra i ricordi più belli legati all'agricoltura, ci sono: l'avvento della mietitrebbia, del rotolone e dei sistemi di fertirrigazione". E conclude: " Anche se dovessi rinascere nel 2019, sceglierei sempre la vita dell'agricoltore."

Contatti:
Az. agr. Claudio Pepe
Via Domiziana km 2,400
Cellole (CE)
Cell.: (+39) 3402385346
Email: az.agricolapepe@gmail.com
Web: www.reteaziende.com/aziendaagricolapepeclaudio

Autore: L.L.R. per FreshPlaza

Data di pubblicazione: