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Dati Ismea dal 14 al 20 gennaio 2019

In rialzo le quotazioni di melanzane e zucchine in serra

Si conferma il rialzo delle quotazioni per la maggior parte dei prodotti monitorati nella settimana dal 14 al 20 gennaio 2019. Aumento imputabile ai minori quantitativi immessi sul mercato. I maggiori aumenti hanno interessato tra prodotti di pieno campo come cavolfiori e finocchi e tra i prodotti di serra, zucchine e melanzane. Sono risultati in calo i listini per il carciofo, vista la maggiore offerta di prodotto di minore calibro, e le patate.

Ortaggi a foglia: continua il buon andamento delle quotazioni per tutti gli ortaggi a foglia. Le basse temperature hanno rallentato lo sviluppo delle piante e la limitata offerta immessa sul mercato è stata oggetto di una domanda interessata. I maggiori aumenti si sono osservati per le lattughe, in particolare per la varietà iceberg (+13,2%), e per l'indivia (+8,2%). Più contenuto invece è risultato l'incremento dei prezzi medi dei radicchi e degli spinaci..

Carote: si è confermato l'aumento dei prezzi medi all'origine, già osservato nella precedente settimana, determinato dal buon andamento del mercato per il prodotto di origine ferrarese. Stabile invece il mercato in tutti i restanti areali produttivi grazie ad un generale equilibrio tra domanda e offerta.

Cavolfiori: le basse temperature hanno rallentato lo sviluppo del corimbo rafforzando la diminuzione di prodotto presente sul mercato rispetto a una domanda sempre interessata. Le quotazioni hanno teso al rialzo. I maggiori aumenti si sono osservati per il prodotto di origine laziale e pugliese; per quest'ultimo inoltre si è dovuta operare una maggiore selezione in campo a causa dell'insorgere di patologie fungine.

Finocchi: le avverse condizioni meteo e le basse temperature hanno rallentato le operazioni di raccolta determinando una contrazione delle disponibilità sul mercato. Il comparto - che già nelle scorse settimane ha subito un aumento delle quotazioni - ha visto ulteriormente rafforzarsi questa tendenza. 

Carciofi: ulteriore calo delle quotazioni sia per la varietà Spinoso sardo che Tema. Per la prima tipologia la maggiore offerta di calibro inferiore ha determinato una contrazione dei prezzi. Gli scambi sono avvenuti regolarmente grazie ad una domanda interessata. Per la varietà Tema invece il mercato è risultato poco fluido a causa dello scarso interesse della domanda e le quotazioni hanno teso al ribasso.

Per la tipologia catanese il mercato ha avuto andamenti differenti sulle diverse piazze rilevate. Ad Agrigento la domanda è risultata poco interessata ad un prodotto qualitativamente non ottimale e le quotazioni hanno subito un calo rispetto alla scorsa settimana. Di contro, sulle piazze pugliesi, la limitata offerta è stata facilmente collocata sul mercato e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al rialzo.

Patate comuni: si è confermato il calo delle quotazioni per il prodotto di origine abruzzese a causa di una domanda poco propensa all'acquisto. In rialzo invece i listini per le patate provenienti dall'areale di Ferrara, i cui consumi sono stati favoriti dal clima rigido. Stabili i listini su tutte le restanti piazze.

Ortive a frutto in serra: per tutti i prodotti rilevati, si è registrata un'offerta contenuta a cui si è contrapposta una domanda attiva. Le contrattazioni si sono svolte a ritmi regolari e sulla base di valori stabili per cetrioli e peperoni, mentre per zucchine e melanzane, prodotti che risultano più sensibili al freddo nello sviluppo del frutto ortivo, i prezzi medi hanno teso al rialzo. Positivo anche il mercato per il pomodoro grazie ad una domanda interessata.

Data di pubblicazione: