Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Radicchio di Treviso IGP: quintuplicate le produzioni certificate

Che il Veneto sia terra di radicchio non lo confermano solo le ricette della tradizione. Lo confermano anche le realtà che lo coltivano, le aziende che lo distribuiscono e i Consorzi che tutelano delle eccellenze uniche.

Il Veneto è la principale area europea di produzione di Radicchio Rosso IGP, e tra questi il Radicchio Rosso di Treviso IGP nella varietà tardiva, seguito da quello Precoce e dal Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.

Un'azione messa in campo negli anni per la tutela e la valorizzazione delle pregiate cicorie che il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP prosegue con il nuovo consiglio di amministrazione.

Tra gli obiettivi del prossimo triennio sicuramente alcune azioni di promozione e valorizzazione in alcuni mercati europei di particolare interesse, come Francia, Regno Unito, Svizzera e Germania, un ulteriore impulso all'attività di vigilanza, la costituzione di un catasto interno per il monitoraggio delle superfici e delle singole varietà, un diverso rapporto con gli istituti Alberghieri e per il Turismo ma che anche con gli Istituti e l'Università per quanto riguarda la componente agronomica e di mercato.

Ciò è quanto mai necessario rispetto ad un andamento più che positivo che oggi conta oltre 500 ettari di superficie coltivata nelle 3 varietà e che negli ultimi 5 anni ha registrato una curva in continua crescita, con un incremento del prodotto certificato che, dal 2013, è aumentato del 60% per il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo ed è quintuplicato (+550%) sia per la varietà Precoce che per il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.

Segni questi che attestano definitivamente una rinnovata fiducia nei consumatori nei radicchi ad Indicazione Geografica Protetta e che certifica, dopo molti sacrifici, la qualità del lavoro svolto dal Consorzio dalla sua costituzione nel 1996 in termini di promozione, valorizzazione e tutela.

Un'annualità, quella appena iniziata, che nonostante un avvio di stagione in leggero ritardo rispetto alle annate precedenti, continua ad avere un trend positivo di crescita anche nel primo periodo della stagionalità, con prezzi in leggero aumento e una qualità di prodotto sempre elevata.

Iniziative quelle portate avanti dal presidente Andrea Tosatto e da tutti i soci che hanno l'obiettivo di sdoganare definitivamente i radicchi di Treviso e Castelfranco da prodotti locali a referenza, per coprire il giusto posto a fianco delle grandi IGP ortofrutticole italiane.

Data di pubblicazione: