Coloro che sono consapevoli dell'importanza dei cibi sani, come parte di uno stile di vita equilibrato e più dinamico, si stanno rivolgendo ai prodotti crioessiccati, un mercato nuovo e sempre più di tendenza negli Stati Uniti e già in alcune nazioni europee come l'Inghilterra.
Durante il Salone internazionale del biologico e del naturale-Sana ne abbiamo parlato con Flavio Moretti (nella foto sotto), general manager di Forlive, azienda italiana specializzata in prodotti naturali e per il benessere.
"La crioessiccazione è un particolare processo che elimina l'acqua dagli alimenti appena raccolti, evitando la necessità di usare conservanti e scongiurando quella naturale ossidazione che avviene con metodi naturali come l'essiccazione al sole - spiega Moretti - I crioessiccati freschi proposti da Forlive sono bacche e frutta che, appena raccolti, vengono sottoposti ad abbattimento termico a -40/-80 °C con successiva sublimazione del ghiaccio; con un potente sottovuoto e un leggero riscaldamento, vengono, infatti, privati di tutta l'acqua che li compone".
"Proprio perché lavorati immediatamente dopo la raccolta, i frutti mantengono tutti i principi nutritivi fino all'apertura della confezione. Soprattutto non possono più essere attaccati da cariche batteriche - spiega il manager - Il prodotto può essere consumato tal quale come snack o può essere reidratato. In media, acquistando 25 grammi di frutta crioessiccata, una volta reidratata (nel latte ad esempio) avremo 100 grammi di morbido e profumato prodotto fresco. Inoltre, con la crioessiccazione, la conservazione nel tempo risulta maggiore".
"La gamma si compone di dieci prodotti: mora bio, cranberry bio, lampone bio, mirtillo bio, fragola bio, ananas, pitaya, mango, mangostano e papaya - illustra Moretti - Sono tutti certificati Vegan OK e cinque sono certificati bio. Due le confezioni proposte: la scatola bianca da 25 g (foto sopra) e il sacchetto da 250 g. A un prodotto come questo si stanno avvicinando molti chef del mondo vegano, in quanto hanno la possibilità di utilizzare i frutti in tutte le loro forme, mantenendo le caratteristiche organolettiche e soprattutto il colore".
Secondo il manager, il valore aggiunto della frutta crioessiccata è proprio quello di non perdere le qualità organolettiche del prodotto "originale". "In questo modo è possibile mangiare una fragola fresca il 31 dicembre senza che sia stata raccolta in serra o un ananas fresco come appena raccolto dalla pianta e non maturato durante il lungo tragitto in nave".
In Italia, la frutta crioessiccata Forlive può trovarsi presso erboristi, nutrizionisti e negozi di prodotti naturali specializzati. "All'estero il target è diverso - conclude Moretti - Trattandosi di una referenza che non costa poco, nel mercato tradizionale incontra comunque maggiori difficoltà".
Contatti:
Flavio Moretti - general manager
Forlive
via Schio, 21
47122 Forlì (FC)
Tel.: +39 (0)543 818963
Fax: +39 (0)543 579917