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Russia: anche nel 2019 i prodotti boicottati verranno distrutti

Come in precedenza, anche nel 2019, dopo essere stati intercettati sul confine russo, i prodotti soggetti a embargo saranno distrutti. La misura è stata attuata per la prima volta nel 2015, a seguito del boicottaggio del 2014, al fine di rimuovere i prodotti importati illegalmente sul mercato. Il governo russo ha prorogato l'embargo di un altro anno, fino al 31 dicembre 2019 (cfr. FreshPlaza del 17/07/2018).


Inizialmente, nel mese di agosto 2014, l'embargo era stato applicato a Stati Uniti, Europa, Australia, Norvegia e Canada. Un anno più tardi, furono aggiunte alla lista Albania, Montenegro, Islanda e Liechtenstein, seguite dall'Ucraina nel gennaio del 2016. L'embargo viene applicato a un gran numero di prodotti agricoli, compresi quelli ortofrutticoli.

Fonti riportano che il servizio fitosanitario russo Rosselkhoznadzor avrebbe distrutto oltre 26.000 tonnellate di prodotti importati illegalmente negli ultimi anni (dal mese di agosto 2015).

Data di pubblicazione: