Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Fiducia in calo nel commercio al dettaglio

A luglio 2018 si stima che l'indice del clima di fiducia dei consumatori rimanga su livelli analoghi a quelli dello scorso mese (da 116,2 a 116,3); anche per l'indice composito del clima di fiducia delle imprese si stima una sostanziale stabilità (da 105,5 a 105,4).

La stazionarietà dell'indice di fiducia dei consumatori riflette dinamiche eterogenee delle componenti: la componente economica e quella futura registrano un calo (da 142,8 a 141,7 e da 122,4 a 121,0 rispettivamente); invece, il clima personale e quello corrente, dopo la diminuzione degli ultimi tre mesi, tornano ad aumentare (da 107,1 a 107,8 e da 111,8 a 113,3).



Con riferimento alle imprese, segnali negativi provengono dal settore dei servizi e del commercio al dettaglio dove l'indice diminuisce, rispettivamente, da 107,8 a 106,0 e da 103,9 a 102,6; l'indicatore rimane stabile nel settore manifatturiero (a quota 106,9) e aumenta nelle costruzioni (da 132,9 a 139,9).

Il deterioramento della fiducia nel commercio al dettaglio è caratterizzato da attese sulle vendite future e da giudizi sulle scorte di magazzino in peggioramento soprattutto nella grande distribuzione. Invece, i giudizi sulle vendite sono in miglioramento rispetto al mese scorso.
Data di pubblicazione: