Gli scavi delle patate nel centro nevralgico della provincia di Bologna sono in pieno svolgimento. Le prospettive per un'ottima annata ci sono tutte, sia dal punto di vista qualitativo, sia quantitativo. I prezzi sono buoni e l'auspicio è che rimangano tali.
E, come ormai da tradizione, si terrà anche quest'anno una giornata tecnica a Molinella (Bologna) nel cuore pulsante della pataticoltura italiana. L'appuntamento è per il 13 luglio 2018 a partire dalle 17,30 prezzo l'azienda Emiliani Piero (Stradello Guarda, Molinella).
Sarà un momento di confronto tecnico, di discussione sul mercato (alle 18,30 è prevista la Borsa patate nazionale) e di novità grazie alla presenza di numerosi stand. Alle 23 si effettuerà la scavatura in notturna delle patate. L'organizzazione generale fa capo al CePa, Centro per la Documentazione della Patata.
"Si tratta di un evento tecnico-culturale e di intrattenimento - dicono gli organizzatori - che vuole lanciare alcuni messaggi importanti a produttori agricoli, operatori commerciali e consumatori. Per gli uni garantire la disponibilità di tuberi di qualità, per gli altri consumare solo tuberi di qualità. In questi giorni hanno preso il via le scavature in una annata caratterizzata da una primavera difficile, che ha ritardato di quasi un mese le semine, ma che puntualmente, anche se con una produzione inferiore, ma di alta qualità, si presentano a luglio pronte per essere scavate, depositate e conservate in attesa di essere portate sulla tavola dei consumatori".
Nel Bolognese da ricordare la "Patata Selenella", arricchita al Selenio, e la "Patata di Bologna DOP," caratterizzata dalla sola varietà Primura, la patata più coltivata nel territorio ed idonea per tutti gli usi, oppure come Patata comune.