Questo è il periodo dell'anno in cui si intraprendono delle diete fai-da-te, si riprende a correre o ad allenarsi, magari con metodi "artigianali", senza la dovuta preparazione e senza sapere a cosa andiamo davvero incontro.
Nella lotta per perdere qualche chilo di troppo, molti decidono di ridurre o rinunciare del tutto agli spuntini tra i pasti, ignari del fatto che questo potrebbe portare al fisico più danni che benefici.
Le mandorle contengono 15 nutrienti essenziali, tra i quali fibre e proteine vegetali, particolarmente utili a supportarci tra un pasto e l'altro. Questo le rende lo snack perfetto per una pausa di mezza mattinata e per lo spuntino del pomeriggio.
A confermarlo uno studio pubblicato sullo European Journal of Clinical Nutrition, che ha evidenziato come consumare mandorle (42 grammi) tra la colazione e il pranzo ha aiutato i partecipanti a controllare l'appetito e a ridurre l'apporto calorico dei pasti successivi, rispetto a chi non ha fatto alcuno spuntino1.
Ulteriori studi hanno, inoltre, mostrato come fare una pausa con le mandorle possa contribuire a ridurre la massa grassa. Consumati in sostituzione di uno snack ad alto contenuto di carboidrati e con lo stesso numero di calorie, 42 grammi di mandorle al giorno, nell'ambito di una dieta per contenere il colesterolo, contribuirebbero a ridurre il grasso addominale e a migliorare i livelli di colesterolo2.
Una manciata di mandorle (circa 23 mandorle o 28 grammi) fornisce il 60% della RDA di Vitamina E, un antiossidante che aiuta a proteggere le nostre cellule dallo stress ossidativo causato dall'inquinamento, i raggi UV, il fumo di sigarette e altri fattori ambientali.
2 Berryman CE, West SG, Fleming JA, Bordi PL, Kris-Etherton PM. Effects of Daily Almond Consumption on Cardiometabolic Risk and Abdominal Adiposity in Healthy Adults with Elevated LDL-Cholesterol: A Randomized Controlled Trial. Journal of the American Heart Association 2015; 4:e000993 DOI: 10.1161/JAHA.114.000993