I ravanelli hanno proprieta' depurative e favoriscono il rilassamento del sistema nervoso
Di questi ortaggi si mangia soprattutto la radice e ne esistono di diversi, distinti in base al colore. Il periodo migliore per la raccolta è da aprile a luglio, ma si trovano in commercio tutto l'anno grazie alle coltivazioni in serra.
Il ravanello è praticamente ipocalorico, perché apporta solamente 11Kcal per 100 grammi. È un ortaggio ricchissimo di acqua, che lo costituisce per il 95,6% in peso, ma ha dalle elevate quantità di vitamine del gruppo B, di acido ascorbico (vitamina C) e sali minerali, assorbiti dal terreno, e di ferro, fosforo calcio e acido folico.
I ravanelli hanno proprietà diuretiche e depurative, conciliano il sonno e il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso. Sotto forma di infusi e decotti, sono un ottimo sedativo della tosse e sono utili contro le infezioni delle vie respiratorie. I semi di ravanello, infine, sono un blando lassativo.
I benefici terapeutici dei ravanelli sono molto sfruttati nel campo fitoterapico. Se nell'antichità il succo di ravanello era un rimedio contro la febbre e nella medicina orientale il ravanello era impiegato contro ulcerazioni cutanee, gonfiori e affezioni della pelle, oggi di questo ortaggio sono accertate parecchie proprietà curative.
Ricapitolando, tra le principali funzioni si annoverano:
- antispasmo
- antielmintica, il ravanello può essere utilizzato anche per eliminare parassiti e vermi
- antisettica-antibatterica
- diuretica e astringente: il ravanello, se consumato frequentemente, è in grado di limitare la secrezione dei liquidi
- depurativa
- antiscorbutica, per la presenza di vitamina C
- stimolante della digestione
- lassativa: semi mescolati all'acqua stimolano il transito intestinale.