Smistamento ottico delle cipolle con un click del mouse
In precedenza, erano 16 i dipendenti che lavoravano sulla linea di trasformazione, per 25-30 tonnellate di cipolle all'ora. Grazie alla nuova tecnologia, sono necessarie solo 5 persone per la lavorazione di 24 tonnellate. "E questo senza considerare il conseguente ridimensionamento delle persone necessarie a controllare il prodotto al momento dell'imballaggio" ha dichiarato Erwin Bakker.
La JDC offre una nuova soluzione per lo smistamento, che consiste in un sistema di telecamere, una selezionatrice e un aspiratore. La nuova linea di smistamento è operativa alla TOP già dal mese di settembre. Coloro che credono, tuttavia, che devono passare molte cipolle sul nastro per poter raccogliere i dati necessari si sbagliano.
"Possediamo già quei dati, fanno parte dei nostri algoritmi - ha spiegato Erwin - Abbiamo già realizzato 14 progetti di smistamento ottico nel settore delle cipolle. Nei Paesi Bassi, la tecnologia è ancora agli albori, ma in altri Paesi è una pratica ormai molto inserita".
"Ad esempio negli Stati Uniti, i clienti che si occupano di vendita al dettaglio hanno cominciato a richiedere la selezione ottica. Non accettano più di avere cipolle marce sui loro scaffali" ha detto Bas Ruygrok.
Uno sguardo alla linea di smistamento della TOP Onions rivela un carico dell'80%, e una capacità oraria di 22 tonnellate di cipolle con un peso medio di 100 grammi. Le cipolle con irregolarità interne spariscono in un contenitore posizionato alla prima uscita, quelle con irregolarità esteriori o della buccia sono smistate in una seconda e terza corsia. Le cipolle buone finiscono nel contenitore giusto.
"Con un click del mouse l'operatore può regolare i parametri di ogni partita di prodotto. Ci sono programmi separati a seconda che le cipolle siano gialle o rosse. Il ruolo dell'operatore continua ad essere molto importante, in quanto deve continuamente osservare lo schermo e le cipolle. Di fatto decide quali cipolle finiscono in quale cestino" ha spiegato Bas.
Le quattro telecamere producono sei immagini a colori e a infrarossi, quindi in totale 24 foto per ogni cipolla. Dietro lo schermo si può effettuare su ogni cipolla una selezione basata su marciume o altro. "Ciò permette ad una azienda come la TOP di classificare una partita colpita da Fusarium molto più velocemente che in passato, con la certezza di non essere restituita. Quando offriamo questo macchinario garantiamo ai clienti che meno del 2% delle cipolle cattive finiranno in mezzo a quelle buone" ha affermato Erwin.
La TOP Onions utilizza questa tecnologia come linea di smistamento primaria dal mese di settembre e ha ormai effettuato questo processo su 35.000 tonnellate di cipolle. Il vantaggio di questa macchina è quello di riuscire a selezionare cipolle di qualità consistente in qualsiasi momento del giorno o della notte. Il valore aggiunto è rappresentato dalla selezione della qualità interna, con la quale ci si può davvero distinguere agli occhi degli acquirenti.
"La cosa che più ci differenzia dagli altri fornitori sono 7 anni di esperienza nel settore delle cipolle e dei loro difetti, sfruttati per elaborare il programma di smistamento. Mentre gli altri sistemi iniziano raccogliendo quella esperienza sotto forma di dati, uno JDC Ellips/Elisam può essere immediatamente operativo".
"In Scandinavia, la maggior parte delle aziende decide di utilizzare lo smistamento ottico per risparmiare sulla manodopera. In Germania, Paesi Bassi e Gran Bretagna lo smistamento ottico viene scelto per migliorare la qualità dei prodotti. Per ora il settore olandese delle cipolle è ancora riluttante ad adottare questa tecnologia. Ciò permette ad aziende come la TOP Onions di rafforzare la propria posizione leader nella produzione di cipolle, che può offrire una qualità garantita e una maggiore affidabilità dell'approvvigionamento, risparmiando, al contempo, sui costi della manodopera. Proprio per questo si rientra velocemente dell'investimento fatto all'inizio, ottenendo una posizione più competitiva nel prossimo futuro. Direi che non c'è tempo da perdere!" ha concluso Erwin.
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