Serbia: nuove regole per l'esportazione di frutta e verdura in Russia
Attualmente il registro degli esportatori di alimenti di origine vegetale in Russia ha 216 aziende registrate, la maggior parte delle quali esportano frutta e verdura. L'attenzione si concentra sull'esportazione di frutta fresca e sul controllo dell'origine dei prodotti. L'obiettivo è, secondo quanto ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura serbo Branislav Nedimovic per "Politika", la prevenzione delle riesportazioni.
Secondo il nuovo regolamento, solo le società che possiedono (o affittano) una capacità di stoccaggio refrigerata di almeno 500 tonnellate per la frutta e di 200 tonnellate per gli ortaggi possono essere evidenziate nel registro come esportatori di alimenti di origine vegetale. Inoltre, l'azienda deve avere una produzione propria o contrattuale di frutta e verdura, lo spazio per la classificazione e il confezionamento e l'ispezione fitosanitaria, nonché un dipendente per l'attività di protezione delle piante con istruzione superiore in agricoltura.
Ogni spedizione di frutta e verdura originaria della Serbia dovrà essere accompagnata da un certificato fitosanitario e da una dichiarazione sulla sicurezza dei prodotti alimentari di origine vegetale. Inoltre, sono chiaramente indicati gli obblighi in materia di imballaggio che gli esportatori devono osservare. Una società può essere cancellata dal registro se l'ispettore fitosanitario ritiene che non soddisfi più alcuni dei requisiti del presente regolamento.
Fonte: ICE BELGRADO