Tavolo agrumi: solo risposte parziali, secondo Confagricoltura
Gli interventi contingenti annunciati al tavolo, per dare un sostegno immediato e congruo alle imprese agrumicole in gravissima difficoltà (come il ritiro di 4500 tonnellate di agrumi, in gran parte tutto ancora da definire, e il piano di comunicazione e promozione al consumo), ad avviso di Diana, sono assolutamente insoddisfacenti. Per non parlare delle risorse disponibili, che per quest'anno ammontano a soli 2 milioni di euro. Troppo poco per le criticità con le quali si confrontano gli operatori in questa difficile campagna.
"Servono poi interventi strutturali diretti al rinnovamento degli impianti produttivi e vanno fronteggiati i problemi legati alle fitopatie e al Citrus Tristeza Virus (CTV) – pone in evidenza il rappresentante di Confagricoltura - In tal senso, ad esempio, avevamo proposto un fondo di garanzia Ismea per il preammortamento (di durata di quattro anni) per i reimpianti. E sarà fondamentale dar vita ad azioni a livello interprofessionale per definire la programmazione della produzione, nell'interesse dell'intera filiera".