Consumi alimentari domestici delle famiglie italiane in netta crescita
Anche Istat, nel mese di settembre, ha dichiarato che le vendite al dettaglio "food" sono in netto aumento su base annua (+2,9% in volume) e che il dato relativo a questo mese è al massimo degli ultimi 7 anni. Secondo gli ultimi dati Ismea-Nielsen, i consumatori italiani nel periodo da gennaio a settembre 2017 hanno speso circa l'1,1% in più per l'acquisto di beni alimentari e il 2,6% in più per le bevande (alcoliche ed analcoliche). Dopo la lieve contrazione del 2016 (-0,6% derivata dal -4,8% dei freschi e +1,8 dei confezionati), la ripresa della spesa alimentare nel 2017 è sostenuta non più solo dai prodotti confezionati (+1,4%), ma anche dai freschi (+1%).
Fonte: Ismea-Nielsen
Per quanto riguarda la frutta, l'aumento di spesa riguarda sia la fresca sia la trasformata (+3,3% e +2,2%); i prezzi della frutta estiva nel trimestre luglio-settembre sono stati tutti tendenzialmente flessivi, pertanto si nota un affievolimento dell'incremento di spesa rispetto al dato cumulato dei primi sei mesi (+5,5% nel primo semestre, rispetto al +3% nei primi nove mesi). Tra i vari prodotti si evidenzia in particolare la frutta in guscio con scontrini cresciuti del 9,8%.
Nel segmento degli ortaggi, il trend di spesa rispetto al 2016 è del +2,2%; a fronte di una contrazione della spesa per le patate e per i prodotti a base di pomodoro (entrambe -3,1%), si è speso di più per gli ortaggi, per i legumi e per i prodotti di IV gamma. Anche in questo caso va evidenziato come nei mesi estivi, i prezzi siano stati per quasi tutti i prodotti inferiori a quelli della precedente campagna, ma compensati in alcuni casi (p.e. melanzane) da incrementi di volume.