Xylella: un vivaio toscano produce una pianta di olivo resistente al batterio
La risposta, prosegue la nota, è chiara: "Minerva è stata dichiarata resistente alla Xylella in base alla sua appartenenza alla famiglia varietale del leccino, varietà policlonale a suo tempo già dichiarata dallo stesso Istituto resistente alla Xylella". Ora saranno testati i livelli di resistenza anche dei tipi Diana e Tosca, olivi sempre appartenenti alla stessa azienda. L'olivo Minerva, oltre a questa importante qualità di resistenza, possiede una serie di caratteristiche superiori: resistenza al freddo, produzione di olive di grandezza maggiore (30/40% in più rispetto al leccino normale) e dunque di quantitativi maggiori, migliore qualità dell'olio.
Una speranza in più per gli olivicoltori pugliesi, ai quali da pochi giorni la Comunità Europea ha concesso la possibilità di reimpianto nelle zone infette.