Rivenditori al dettaglio dell'europa centrale e orientale destinati a crescere del 6,5% ogni anno fino al 2022
I programmi di apertura di negozi su vasta scala in mercati come Russia e Romania, in cui il consolidamento è ancora piuttosto debole, dovrebbe appunto sostenere questa crescita, come afferma Milos Ryba (IGD).
Allo stesso tempo, i rivenditori alimentari dell'Europa occidentale dovrebbero assistere a una crescita moderata del 2,4% ogni anno da qui al 2022.
"Diversi rivenditori locali, tra cui il gruppo X5, Lenta e operatori del settore discount, hanno previsto programmi di apertura di negozi su vasta scala - ha affermato Ryba - E questo accelererà la crescita di tutto il mercato al dettaglio europeo".
Principali canali retail
Per quanto riguarda le principali tendenze relative ai principali canali di vendita al dettaglio in Europa, Ryba ha riscontrato che, sebbene i negozi più grandi rimarranno il formato primario dei supermercati, i discount saranno probabilmente quelli che produrranno una maggiore crescita entro il 2022, "sostenuta dall'apertura di nuovi negozi e dalla ristrutturazione di quelli esistenti".
Le catene di discount stanno continuando a concentrarsi sul diventare le principali destinazioni di shopping per i consumatori, incrementando la propria presenza nei centri cittadini, nelle zone residenziali e nelle principali strade dello shopping.
"Molti discount stanno ampliando la propria offerta, per essere sicuri di restare in voga tra i consumatori dei nostri giorni. Attingendo al desiderio dei consumatori di trovare prodotti alimentari da asporto, pasti semplici per la sera e varietà premium, i discount continueranno ad attrarre nuovi acquirenti che li aiuteranno a consolidare la propria posizione sul mercato".
Ryba prevede inoltre che il canale del convenience otterrà buoni risultati, con rivenditori al dettaglio multicanali che focalizzano i propri investimenti, e "adottando un approccio adeguabile, in modo che varietà e promozioni possano cambiare in base alla posizione e soddisfare le specifiche necessità dei consumatori".