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Federdistribuzione: qualche segnale positivo dal trend dei prodotti alimentari

I dati Istat sul commercio al dettaglio relativi al mese di agosto 2017 registrano -0,5% rispetto ad agosto 2016 nelle vendite a valore, con l'alimentare al +0,8% e il non alimentare al -1,5%. Dall'inizio dell'anno l'Istat evidenzia una variazione pari allo 0,0% a valore e al -0,7% a volume (vedi news correlata).

"Anche ad agosto siamo di fronte a un segnale di debolezza nella dinamica delle vendite al dettaglio, che nell'arco di tutto l'anno stanno mostrando uno sviluppo altalenante, a testimonianza della fragilità della crescita dei consumi che ancora caratterizza questa fase economica del paese – dichiara Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione.

"Qualche segnale positivo proviene dai consumi alimentari, in crescita da aprile 2017 – continua Cobolli Gigli - L'alimentazione sta assumendo un ruolo sempre più rilevante negli stili di vita degli Italiani, con connotazione salutistiche, qualitative e di genuinità. La distribuzione è stata capace di intercettare questi nuovi bisogni, adattando le proprie politiche assortimentali e commerciali e il consumatore ha risposto positivamente. Anche le informazioni più aggiornate per il mese di settembre sembrano confermare questa tendenza, facendo così ipotizzare un parziale consolidamento del trend positivo, dovuto a questo incrocio virtuoso tra domanda e offerta".

"Più preoccupante invece l'evoluzione delle vendite di prodotti non alimentari, che permangono in terreno negativo dall'inizio dell'anno, scontando l'orientamento dei consumatori verso l'acquisto di altre tipologie di beni e servizi e la volontà di ricostituire lo stock di risparmio eroso dalla crisi" conclude il Presidente di Federdistribuzione.
Data di pubblicazione: