Commercio al dettaglio: in luglio leggero calo delle vendite di alimentari
Nella media del trimestre maggio-luglio 2017, l'indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio registra una variazione nulla rispetto al trimestre precedente. Nello stesso periodo, per le vendite di beni alimentari si rileva una diminuzione dello 0,1% in valore e un aumento dello 0,3% in volume; per quelle di beni non alimentari un aumento dello 0,1% in valore e una variazione nulla in volume.
Rispetto a luglio 2016, le vendite al dettaglio restano stazionarie in valore e diminuiscono dello 0,4% in volume. Per i prodotti alimentari si rileva una crescita dello 0,2% in valore e una flessione dello 0,7% in volume. Le vendite di prodotti non alimentari registrano diminuzioni dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume.
Forma distributiva e tipologia di esercizio
Rispetto a luglio 2016, il valore delle vendite al dettaglio aumenta per la grande distribuzione (+0,3%) mentre diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici (-0,2%).
Nella grande distribuzione le vendite registrano una variazione positiva per i prodotti alimentari (+0,6%) e negativa per quelli non alimentari (-0,1). Per le imprese operanti su piccole superfici si registra una diminuzione per entrambi i settori merceologici: -0,7% per i prodotti alimentari e -0,1% quelli non alimentari.
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a luglio 2017 il valore delle vendite al dettaglio segna una variazione tendenziale negativa dello 0,1% per gli esercizi non specializzati e un incremento del 2,3% per quelli specializzati. Tra i primi si registra una variazione nulla per gli esercizi a prevalenza alimentare e una diminuzione per il valore delle vendite degli esercizi a prevalenza non alimentare (-0,2%).
Commercio al dettaglio per tipologia di esercizio della Grande distribuzione Dati in valore - luglio 2017 (dati provvisori), variazioni percentuali (indici in base 2010=100)
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Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, il valore delle vendite aumenta per i discount (+2,6%); si rilevano invece, flessioni per gli ipermercati e i supermercati (rispettivamente -1,2% e -0,2%).