La fiera rafforza la sua posizione
Asia Fruit Logistica: il mercato si sta spostando verso Oriente
La fiera è diventata più importante man mano che è cresciuto l'interesse per il mercato asiatico: i visitatori cercano opportunità in questa zona del mondo e uno stand serve come punto d'incontro per raggiungere lo scopo.
Philip Fontaine di BelOrta e Claas van Os di Levarht.
Dai peperoni alle pere
Nelle Hall olandese e belga, la folla si crea già a inizio manifestazione rispetto a quanto accaduto negli anni passati. Gli esportatori di pere belghe e olandesi prevedono che la svolta sul mercato asiatico sia imminente. Soprattutto perché il peperone esportato in Cina ha sperimentato un lungo periodo di controlli, ma dopo una fase campione, ha anche registrato ordini.
Cina
Anche i Cinesi aspettavano la fiera con ansia. La nazione non è proprio interessata ai prodotti d'importazione, ma sta cercando un modo per dar visibilità alle sue produzioni e mostrarle a clienti esistenti e potenziali, a livello sia nazionale sia internazionale. Quest'anno sono presenti 180 stand cinesi, rispetto ai 75 dello scorso anno. Da notare, inoltre, il maggior numero di aziende che offrono un'ampia gamma di servizi: dall'import alla logistica, alle vendite, ma anche negozi online e brand come Miss Fresh e Joy Wing Mau. In più, grazie al supporto dei governi locali, sempre più società di esportazione partecipano.
La strategia con la quale le aziende americane sono sul mercato asiatico è straordinario. Cercano con enfasi collaborazioni con i supermercati e vogliono lavorare sui loro brand online in Asia.
Il team di Rijk Zwaan non poteva mancare l'appuntamento come vincitore del Fruit Logistica Innovation Award. Inoltre, nel corso della settimana presenterà una nuova varietà di lattuga per il mercato asiatico. Crystal può essere utilizzata anche per pasti caldi senza perdere la propria croccantezza.
Produzioni stagionali asiatiche
Il numero di padiglioni asiatici è ancora più grande dello scorso anno. Sono presenti manager dalla Corea che promuovono prodotti stagionali come pere e pesche. Da sottolineare anche l'aumento del numero di aziende egiziane. Inoltre, ritroviamo in fiera le grandi compagnie marittime come APL e Maersk, i principali player in Asia. Straordinaria la presenza di un'azienda della Giordania che promuove datteri Medjoul in Asia e dell'unica realtà marocchina, la African Blue, che ha portato mirtilli.
L'Italia c'è e si vede in questa edizione
CSO Italy è presente ad Asia Fruit Logistica con un'area espositiva complessiva di 237 mq e la presenza dei top players dell'ortofrutta italiana: 15 le aziende partecipanti con uno spazio dedicato al Progetto Europeo Freshness from Europe, (Alegra, Apofruit, Compagnia Italiana della Frutta, Kingfruit, Mazzoni, Oranfrizer, Origine Group, Salvi, Spreafico) rivolto alla promozione dei valori dell'ortofrutta italiana in Cina, Emirati, Nord America e Giappone e uno spazio Italy the Beauty of Quality che accoglie i soci non aderenti al progetto (Civ, Conor, Fru-Italy, Gullino, Infia, RK Growers).
Bianca Bonifacio, responsabile Fiere e Internazionalizzazione, e Simona Rubbi, responsabile apertura nuovi mercati di CSO Italy.
L'Italia c'è e si vede in questa edizione di Asia Fruit Logistica, a riprova anche del crescente interesse dell'export verso i mercati d'oltremare in particolare per il kiwi che ha raggiunto, nel 2016, 46.000 tonnellate, di cui ben 11.000 in Cina (il principale paese asiatico importatore di kiwi italiano), 7.500 ton in Arabia Saudita, 6.500 ton verso Taiwan e sempre 6.500 ton verso gli Emirati Arabi.
Nei primi cinque mesi del 2017 l'export verso l'Asia ha toccato quota 18.000 tonnellate, di cui 2.000 in Cina, 3.000 in Arabia Saudita, 2.700 in India e circa 2.200 negli Emirati Arabi. Per quanto riguarda gli altri prodotti frutticoli esportati in Asia si rilevano buone performance per l'uva da tavola, con un totale di 9.500 ton esportate perlopiù verso Emirati, Arabia Saudita e Giordania. Le susine infine, tra la frutta, rappresentano il terzo prodotto italiano più esportato in Asia, con 6.800 ton e tre paesi leader d'importazione che sono Emirati, Arabia Saudita e Giordania. Per le arance è impossibile valutare con i dati disponibili l'impatto della recente apertura del mercato cinese, ma il potenziale di crescita c'è.
America Latina
L'America Latina ha trovato la sua strada. Delegazioni messicane e cinesi hanno sfruttato l'opportunità di familiarizzare, cosa importante per il via libera al mercato di quest'anno. Le aziende del Costa Rica già commercializzano ananas sul mercato cinese e perciò è presente un gruppo di esportatori.
Foto a lato: gli ananas della Costa Rica "allegramente" commercializzate in Cina.
Novità
La crescita della fiera si può anche vedere nel numero di novità presentate. Il succo di mela pressato a freddo da mele Jazz ed Envy si distingue: un prodotto della società neozelandese The Apple Press. Un'altra delizia: le ciliegie della Styx River, coperte di cioccolato e in una bella confezione regalo. Love Beets è un prodotto di IV gamma: patate pronte da mangiare con salse naturali.
Succo di mela pressato a freddo da mele Jazz ed Envy dell'azienda neozelandese The Apple Press.
Ciligie ricoperte di cioccolato della Styx River.
Patate ready-to-eat con salse naturali.
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