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Asparago verde nei Caraibi: da sogno impossibile a realta'

Una società giovane e caparbia, un progetto da realizzare, una sfida eccezionale: coltivare asparagi verdi biologici in Repubblica Dominicana. Tuttora in corso d'opera, i primi 2 ettari saranno in raccolta a novembre-dicembre 2017 (mesi in cui in Europa non ci sono asparagi e vengono importati dal Perù e dal Cile), e ne seguiranno altri nei primi mesi e durante tutto il 2018. La pianificazione di questa prima fase prevede il raggiungimento di 8 ettari, con step di 2 ha ogni 6 mesi. Da indagini di mercato c'è una buona richiesta a livello nazionale, che fino ad ora è parzialmente soddisfatta con import da altri paesi dell'America Latina.

Prima di partire, il progetto realizzato dalla Ci.Cos - società costituita da italiani nella Repubblica Dominicana - ha avuto una lunga sperimentazione agronomica che continua tuttora, supportata da tecnici di provata esperienza internazionale.



"La zona di coltivazione - dichiara a FreshPlaza l'agronomo Alberto Giorgio Cipolla - è ubicata nel sud-est dell'isola non lontano dalle mete turistiche di Santo Domingo, Juan Dolio, Punta Cana, Bavaro, Bayahibe e La Romana, dove molti dei nostri connazionali passano le vacanze cullati dai ritmi caraibici. Certo la sfida è ardua, perché l'asparago non è un vegetale facile da coltivare, in modo particolare in queste zone dove non c'è esperienza".

Questa, infatti, la sorpresa più grande: "Quando è stata fatta richiesta di importazione del seme, il Ministero dell'Agricoltura ci ha risposto che non ci poteva autorizzare perché, essendo la prima richiesta ufficiale d'importazione di questo seme da quando è stato istituito l'Ente, dovevano affidare al loro Dipartimento di Sanità Vegetale lo studio di un iter specifico. Questo ha richiesto diversi mesi di attesa e di incertezza; ma i giovani come si sa non si arrendono, anzi, con la caparbietà e l'incoscienza che li contraddistingue sono riusciti infine ad avere il permesso e quindi dar vita al progetto".



In un prossimo futuro, sarà preso in considerazione anche l'export, perché a queste latitudini l'asparago si può raccogliere 12 mesi l'anno. Obiettivo: rifornire quei paesi dove c'è una lunga pausa dovuta alle condizioni climatiche come gli USA e l'Europa.

Oltre alle certificazioni di legge e sanitarie locali, si sta richiedendo ad organizzazioni internazionali presenti sull'isola, la certificazione biologica che sarà un valore aggiunto per il consumatore finale.

Per maggiori informazioni:
Ci.Cos. EIRL
La Romana - Repubblica Dominicana
Tel.: +1 809 205 3904 / +1 809 484 6502

Contatti in Italia
Tel: +39 338 4724681 / +39 389 9917496
Email: cicoseirl2016@gmail.com