Italiani indisciplinati: a tavola disubbidiscono ai medici
I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti dall'Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey, indagine condotta tra il 2008 e il 2012 su un campione di circa 9000 individui, uomini e donne, di età compresa tra i 35 e i 79 anni, dei quali sono stati analizzati i fattori di rischio cardiovascolare, lo stile di vita, l'assunzione di farmaci, e le abitudini alimentari.
Obiettivo dello studio era verificare l'aderenza alle raccomandazioni contenute nelle Linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, relativamente a una sana alimentazione: dunque mangiare tanta verdura (almeno 200 grammi ogni giorno) e tanta frutta (500 grammi al giorno), due porzioni di pesce a settimana, pochi latticini (formaggi non più di tre volte a settimana) e carni lavorate (50 grammi due volte a settimana), pochi dolci e poche bibite gassate (non più di una lattina a settimana) e un moderatissimo consumo di alcol: un bicchiere di vino a pasto per gli uomini, un bicchiere al giorno per le donne. Una dieta sana, raccomandano insomma gli esperti, per mantenere in salute tutto l'apparato cardiocircolatorio.
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