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La raccolta e' giunta al 50%, ma i malviventi fanno razzia

Cipolla Rossa d'Aquaviva, furto nei campi per alcune tonnellate

Vito Abrusci, presidente dell'Associazione produttori "La vera Cipolla Rossa di Acquaviva", da un lato è contento per l'elevata qualità della cipolla rossa di Acquaviva, dall'altro è preoccupato per i furti che ci sono stati la scorsa settimana.

"In 4 siti diversi - denuncia Abrusci - ci sono stati furti ben organizzati. I malviventi hanno portato via alcune tonnellate di prodotto. A quale scopo? Probabilmente per venderle usandole come specchietto per le allodole, facendosi pagare tanto e poi mischiando con imitazioni di bassa qualità".



"Non siamo nuovi a subire questi episodi - afferma Abrusci - ma quest'anno pare proprio che ci sia un'organizzazione ad hoc. Chiediamo alle forze dell'ordine delle ronde notturne, perché noi da soli non possiamo farcela. La scorsa settimana almeno tre produttori hanno subito furti consistenti, ma non si contano le razzie di piccola entità che però, messe assieme, chilo dopo chilo, fanno mancare diversi quintali al nostro reddito".

Questi i numeri della Cipolla Rossa di Acquaviva, presidio Slow Food: 30 ettari, circa 200 tonnellate prodotte, 500mila di euro di fatturato. Il comparto potrebbe crescere ancora, ma i furti sono una concausa che ne limita lo sviluppo.



"Occorre verificare nelle attività commerciali - aggiunge il presidente - che tutto il prodotto sia di provenienza regolare, con fatture e tutta la filiera certificata. E mettiamo in guardia eventuali compratori di non diventare complici loro malgrado, magari attirati da prezzi bassi. Non mettere in circolazione merce rubata, ma rivolgetevi solo ai canali regolari".

In questi giorni l'estirpazione è ancora in corso e le rese sono inferiori al normale a causa della siccità che, se da un lato ha migliorato la qualità, dall'altro ha diminuito i calibri. Gli steli delle cipolle, la parte aerea della pianta, si sono essiccati al sole e alle alte temperature, per cui l'estrazione dei bulbi avviene con l'ausilio di zappe. Altrimenti, se gli steli fossero ancora verdi, si potrebbero togliere totalmente a mano.



"Per dare una garanzia in più ai compratori - conclude Abrusci - stiamo bollinando le cipolle una ad una, con il nostro bollino di qualità. Un'operazione dispendiosa ma importante per garantire il prodotto".

Contatti:
La Vera Cipolla Rossa di Acquaviva
Via Don Cesare Franco 17
70021 Acquaviva delle Fonti (BA)
Tel.: (+39) 339 1936517
Email: abrusciserv@libero.it
Web: www.cipollarossacquaviva.it