In Cina una nuova centrale a energia solare a forma di panda
Lo stravagante progetto per la costruzione di Panda Power Plant era stato lanciato nel maggio del 2016 ma solo il 1 settembre scorso Panda Green Energy Group ha firmato un accordo di cooperazione con il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite. Nello stesso anno, il 20 novembre, è iniziata ufficialmente la costruzione di Datong Panda Power Plant. La nuova centrale ha una capacità di installazione totale di 100 megawatt, ma durante la prima fase offrirà 50 megawatt (MW) di energia pulita alla rete.
Le parti nere del panda, ovvero le orecchie e le braccia, sono composte da celle solari in silicio monocristallino, mentre la pancia grigia e bianca e il viso sono composti da celle solari a film sottile.
La centrale solare riuscirà a fornire energia elettrica pulita ma l'obiettivo del futuro è realizzare una serie di installazioni lungo la nuova via della seta, e poi utilizzare questa particolare centrale elettrica per diffondere le pratiche di sviluppo sostenibile tra i giovani della Cina. Al suo interno infatti ci sarà un centro di attività giovanile destinato ai ragazzi in età scolastica, che potranno così imparare i vantaggi dell'energia solare.
Le centrali elettriche Panda Power Plants saranno in grado di offrire 3,2 miliardi di chilowattora di potenza verde in 25 anni, risparmiando 1.056 milioni di tonnellate di carbone e riducendo le emissioni di carbonio di 2,74 milioni di tonnellate.
Per maggiori infomazioni: www.pandagreen.com