Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Espressi unicamente in condizioni di stress

Rucola di IV gamma: identificati centinaia di geni con funzione sconosciuta

La rucola selvatica (Diplotaxis tenuifolia L.) ha un importante valore economico nell'industria di IV gamma per le sue proprietà nutraceutiche e sensoriali. Tuttavia, i meccanismi molecolari che conferiscono alle foglie raccolte la tolleranza agli stress pre- e post-raccolta durante la lavorazione e shelf-life non sono mai stati studiati.



I ricercatori dell'Università di Milano e di Cardiff, gli stessi che furono coinvolti dal 2012 al 2015 nel progetto EU Quafety sulla qualità e sanità dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, hanno condotto la prima analisi trascrittomica della rucola attraverso l'assemblaggio de novo di sequenze di RNA, l'annotazione funzionale e l'espressione genica indotta da stress di 33.874 trascritti.

Per lo studio, la rucola è stata sottoposta a stress diversi: in pre-raccolta, durante la coltivazione fuori suolo, le piante sono state sottoposte a: aumento della salinità, carenza di azoto e riscaldamento della soluzione nutritiva; mentre nel post-raccolta, le foglie sono state sottoposte a basse temperature, buio, disidratazione e danni meccanici per simulare ferite del tessuto vegetale.

Le modifiche trascrittomiche nelle foglie sono state analizzate 24 ore dopo lo stress. I fattori di trascrizione e i geni coinvolti nel segnale di regolazione della crescita della pianta, nell'autofagia, nella senescenza e nel metabolismo dei glucosinolati sono risultati i meccanismi più influenzati dagli stress indotti.

"Sono stati identificati centinaia di geni con funzione sconosciuta ma espressi unicamente in condizioni di stress, fornendo così informazioni importanti per indagare le risposte agli stress nella rucola - riferiscono i ricercatori - Gli stress da disidratazione e da ferite hanno avuto il maggior effetto sul trascrittoma e i diversi stress hanno indotto cambiamenti nell'espressione di geni correlati a gruppi sovrapposti di ormoni. Questi dati consentiranno di sviluppare approcci mirati nel migliorare la tolleranza agli stress, la qualità e la shelf-life della rucola con applicazioni dirette nell'industria di IV gamma".

Fonte: Cavaiuolo M., Cocetta G., Spadafora N.D., Müller C.T., Rogers H.J., Ferrante A., 'Gene expression analysis of rocket salad under pre-harvest and postharvest stresses: A transcriptomic resource for Diplotaxis tenuifolia', 2017, PLOS ONE, Vol. 12(5): e0178119.