Spagna: produzioni minori ma a tutto sapore grazie ai pomodori della tradizione

Le nuove tendenze di mercato, con una domanda massificata da parte delle catene di supermercati, stanno avendo un impatto sul modo di coltivare i pomodori. Si stanno cercando varietà molto resistenti, ma, soprattutto, che consentano di ottenere la massima produzione nello spazio minore possibile. Tuttavia, secondo Manolo García Montoya, direttore della spagnola Parkos: "gli acquirenti poi si lamentano del fatto che i pomodori non abbiano sapore". Questa azienda, pertanto, sta cercando di recuperare tutto il gusto dei pomodori tradizionali, con un'attenzione particolare a varietà come Pepper, Raf o Rambo.

García ha spiegato: "Ciò che ci contraddistingue dagli altri è l'utilizzo di acqua d'irrigazione con una salinità maggiore". Questo fattore rende i volumi di produzione inferiori addirittura del 50% rispetto ai produttori che usano metodi di coltivazione intensiva". Con acqua a maggiore salinità, invece, le piante sono stressate: ne conseguono minori volumi di produzione e un aumento di sapore.

Uno dei principali prodotti è il pomodoro ciliegino, che l'azienda spedisce a Barcellona, Madrid e Malaga. "Per il momento, il 95% della nostra produzione resta in Spagna, commercializzato con il marchio 18KT, anche se ci aspettiamo che nei prossimi anni questa tendenza cambierà".

Per maggiori informazioni:
Manolo García Montoya
Parkos SA
Tel.: +34 655670867
Email: manologarci74@gmail.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.