Coldiretti: persa una pianta da frutto su 3 negli ultimi 15 anni
E l'allarme di Coldiretti arriva proprio all'indomani della classifica "Bloomberg Global Health Index" su 163 Paesi che colloca l'Italia al vertice dei Paesi con la popolazione maggiormente in salute e sana a livello mondiale "proprio grazie alla dieta mediterranea che ha garantito agli italiani - sottolinea la Coldiretti - di conquistare valori record nella longevità con 80,3 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne".
"In Italia – sottolinea la Coldiretti - nel secolo scorso esistevano 8.000 varietà di frutta, mentre oggi sono meno di 2.000, di cui 1.500 a rischio di estinzione nonostante il lavoro del numero crescente di agricoltori impegnati nella riscoperta dei frutti dimenticati del passato ai quali vengono riconosciute spesso proprietà 'medicinali' dalla farmacopea popolare e non, come la pera cocomerina già rappresentata nei quadri rinascimentali e riscoperta per le proprietà antiossidanti, le giuggiole considerate efficaci nell'alleviare gli stati d'ansia, il nervosismo e la depressione o il corbezzolo astringente ed antidiarroico e antinfiammatorio delle vie biliari, del fegato e di tutto l'apparato circolatorio".
Coldiretti evidenzia che "la superficie coltivata a frutta in Italia è passata da 426mila ettari a 286mila, con un crollo netto del 33 per cento in 15 anni, secondo le elaborazioni Coldiretti sugli ultimi dati Istat sulle coltivazioni legnose agrarie. A determinare la scomparsa delle piante da frutto è stato il crollo dei prezzi pagati agli agricoltori che non riescono più a coprire neanche i costi di produzione".
"Il taglio maggiore - sottolinea la Coldiretti - ha interessato i limoni, con la superficie dimezzata (-50 per cento), seguiti dalle pere (-41 per cento), pesche e nettarine (-39 per cento), arance (-31 per cento), mele (-27 per cento), clementine e mandarini (-18 per cento). La produzione ortofrutticola italiana oscilla mediamente attorno ai 23 milioni di tonnellate, di cui il 46 per cento in volume di ortaggi in piena aria il 29 per cento di frutta, il 12 per cento di agrumi, il 7 per cento di ortaggi in serra, il 6 per cento di patate, lo 0,5 per cento di leguminose.