Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Eurozona: a dicembre commercio al dettaglio -0,3% su mese e +1,1% su anno

Secondo quanto comunicato da Eurostat, rispetto a novembre 2016, a dicembre 2016 il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,3% nella zona euro (EA19) e dello 0,8% nella EU-28. Nel mese di novembre il volume del commercio al dettaglio era diminuito dello 0,6% nella zona euro e dello 0,1% nella EU-28.

A dicembre 2016 rispetto a dicembre il 2015, regolato per gli effetti del calendario, l'indice delle vendite al dettaglio è aumentato dell'1,1% nell'Eurozona e del 2,3% nella EU-28. La media per l'anno 2016, rispetto al 2015, è aumentata dell'1,8% nella zona euro e del 2,8% nella EU-28.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Confronto mensile per settore e per Stato membro
La diminuzione dello 0,3% del volume del commercio al dettaglio nella zona euro nel mese di dicembre 2016, rispetto a novembre 2016, è stata causata dai cali dell'1,1% per "Carburante per autotrazione" e dello 0,4% per i "Prodotti alimentari, bevande e tabacco", mentre i "Prodotti non alimentari" sono rimasti stabili.

Nella EU-28, la diminuzione dello 0,8% è dovuta al calo dell'1,0% per i "Prodotti non alimentari", dello 0,8% per il "Carburante per autotrazione" e dello 0,6% per i "Prodotti alimentari, bevande e tabacco".

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, sono state osservate le maggiori diminuzioni in Finlandia (-3,2%), Regno Unito (-2,8%), Irlanda e Svezia (entrambe -2,7%), mentre i maggiori aumenti in Lussemburgo (+1,9%), Belgio (+1,1%) e Francia (+0,8%). Per l'Italia il dato non è disponibile.

Confronto annuale per settore e per Stato membro
L'aumento dell'1,1% del volume del commercio al dettaglio nella zona euro a dicembre 2016, rispetto a dicembre 2015, è dovuto agli aumenti del 2,1% per i "Prodotti non alimentari" e dello 0,7% per i "Prodotti alimentari, bevande e tabacco", mentre il "Carburante per autotrazione" è sceso dello 0,9%.

Nella EU-28, l'aumento del 2,3% è dovuto agli aumenti del 3,3% per i "Prodotti non alimentari", dell'1,4% per i "Prodotti alimentari, bevande e tabacco" e dello 0,3% per i "Carburanti per autotrazione".

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, sono stati osservati i più alti aumenti in Lussemburgo (+14,7%), Slovenia (+10,1%), Romania (+7,9%) e Regno Unito (+6,6%), mentre i decrementi maggiori in Finlandia (-2,2%), Germania (-1,1%), Danimarca e Austria (entrambi -1,0%), e Malta (-0,7%).
Data di pubblicazione: