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Terza puntata

La prova sul campo del ciliegino Tredicy convince i produttori siciliani

Una nuova tappa del nostro viaggio all'interno del mondo della produzione siciliana, ci ha portati ancora una volta alla scoperta del pomodoro ciliegino Tredicy.

Come visto in precedenza, la produzione di pomodoro ciliegino, referenza orticola tra le più richieste, era andata orientandosi progressivamente, negli ultimi anni, verso una standardizzazione, tesa essenzialmente all'ottenimento di una maggiore durata del prodotto nel post-raccolta a scapito soprattutto della dimensione ma anche della qualità!

L'appiattimento del reddito derivante da questo articolo ha però suscitato il bisogno di un'alternativa, che riscoprisse la natura intrinseca del ciliegino. Insomma serviva una varietà in cui trasferire tutto il sentiment della tradizione culinaria siciliana fatta di sapore, profumo e bellezza del prodotto.


La risposta alla ricerca di queste caratteristiche uniche al mondo, è arrivata da Syngenta con una varietà innovativa che tiene conto, finalmente, di tutti quegli elementi che si erano in parte perduti.

Nelle precedenti puntate abbiamo visto non solo come è nata questa nuova varietà di ciliegino "Made in Sicily" (cfr. prima puntata), ma abbiamo potuto apprezzarne l'interesse che ha generato in un grande produttore come Giuseppe Libretti, direttore commerciale dell'omonima rinomata azienda, ubicata nella piana di Vittoria (RG - cfr. seconda puntata).

In questa terza tappa del nostro viaggio abbiamo voluto raccogliere le testimonianze di altri due produttori che hanno creduto nella nuova varietà, per capire il loro punto di vista sul Tredicy e, soprattutto, l'approccio che hanno avuto nella coltivazione di questa varietà.


Nella foto: Giovanni Pappalardo

La prima azienda visitata è stata quella di Giovanni Pappalardo che, qualche giorno fa, dopo la grande ondata di freddo piombata sulla zona, ci ha accolto all'interno delle sue serre.



"Ho scelto di puntare sul Tredicy - ha spiegato Pappalardo, a margine dalla nostra videointervista - perché avevo visto questa varietà in un'altra azienda. Mi aveva colpito la robustezza della pianta, la particolare consistenza del rachide e, più in generale, la presentazione complessiva della coltura. Oltre all'apprezzamento per la merce conferita, ho valutato anche la facilità nella coltivazione. Ritengo che la varietà si adatti infatti alle diverse tecniche di coltivazione e ai diversi areali produttivi, rendendo più facile il lavoro di noi produttori".

Guarda la videointervista


La seconda visita l'abbiamo fatta, a pochi chilometri di distanza, presso l'azienda agricola Contrade, nell'agro di Acate (RG). A introdurci tra le coltivazioni di Tredicy, c'era Alessandro Corbino, responsabile tecnico dell'azienda condotta dai fratelli Tardera.


Sopra, Giovanni Tardera, titolare insieme al fratello dell'Azienda Contrade.

Anche qui, come dal Signor Pappalardo, abbiamo trovato strutture ben tenute e di recente fattura. Con Corbino ci siamo soffermati sulle condizioni di maltempo che hanno colpito l'areale ipparino, come il resto della Sicilia.


In questa foto è ben visibile la fioritura integra del Tredicy. Nonostante il grande freddo dei giorni scorsi, non si è registrata alcuna perdita di palco.

"Siamo molto contenti di come la varietà di ciliegino Tredicy abbia resistito all'intenso freddo che ha interessato la nostra zona - ha spiegato Corbino -. Nonostante vi sia stato un inevitabile rallentamento nella maturazione e qualche problema visibile alle foglie, non abbiamo perso neanche un fiore. Possiamo dire di aver potuto sperimentare sul campo la validità di questo nuovo ciliegino che ci fa tornare indietro nel tempo per le sue caratteristiche. Infatti, Tredicy ha un calibro piccolo e il grappolo si presenta elegante. La bacca, lucida e di colore intenso, è molto gustosa, senza nulla togliere alle esigenze del mercato che ha bisogno di un pomodoro resistente alle spaccature e con un'ottima conservabilità".

Guarda la videointervista


Le testimonianze sul campo sono sempre rivelatrici e forniscono un quadro veritiero della situazione, specialmente se a essere interpellati sono gli stessi autori di un investimento in termini economici e di risorse umane. Ancora una volta, Tredicy è stato giudicato come un ottimo prodotto che, come abbiamo sentito dalla viva voce degli agricoltori, rappresenta non solo il ritorno al vero ciliegino, ma supera persino le aspettative in termini di sapore, tenuta e resistenza. 



Alla prossima puntata, con Tredicy!
Data di pubblicazione: