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Resoconto del 17th OECD Meeting Of The Heads of National Inspection Services

Nei giorni 12, 13 e 14 ottobre si è tenuto in Italia il Meeting dei capi dei servizi ispettivi nazionali sulle norme di commercializzazione, organizzato dall'OECD Fruit and Vegetables Scheme, una struttura collocata all'interno OECD Trade and Agriculture Directorate alla quale aderiscono 25 Paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Kenia, Lussemburgo, Marocco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera Turchia) e altri vi prendono parte in qualità di Paesi osservatori (tra questi Stati Uniti, Brasile, Paraguay, Namibia, Estonia e Regno Unito).


Il gruppo nella Sala Cavour (Parlamentino) del Mipaaf

Lo Schema sviluppa le metodologie di controllo delle norme di commercializzazione definite da organismi internazionali (in particolare l'UNECEE) e realizza brochure esplicative sull'interpretazione degli standard qualitativi definiti nelle norme medesime, con l'obiettivo di mettere i Servizi ispettivi dei diversi Paesi in condizione di interpretare e applicare le norme di commercializzazione in modo uniforme.

Il meeting, che si tiene ogni due anni, si è svolto in Italia per la prima volta e ha visto la partecipazione di 16 Paesi membri dello Schema, i 6 Paesi osservatori citati, la Commissione europea e il Codex alimentarius.


Un momento dei lavori nella Sala Cavour (Parlamentino) del Mipaaf

Nella giornata del 12, svoltasi presso il Mipaaf-Ministero delle politiche agricole sono state presentate nel dettaglio le disposizioni nazionali sui controlli di conformità e le procedure operative adottate dall'organismo di controllo Agecontrol. Il sistema italiano è stato apprezzato e ritenuto all'avanguardia dagli altri Paesi.

Altre presentazioni sono state fatte dalle delegazioni di Nuova Zelanda (che ha illustrato la realtà produttiva e commerciale di quel paese e il sistema di controllo in campo fitosanitario) e Romania (che ha illustrato il proprio sistema di controllo).


Il gruppo in visita allo Stabilimento Apofruit di Aprilia (LT).

La giornata del 13 è stata dedicata a visite tecniche che si sono svolte nel comprensorio di Aprilia-Cisterna, in provincia di Latina, dove il gruppo di delegati è stato ospite dell'OP Apofruit che nella zona associa numerosi produttori facenti capo allo stabilimento di Aprilia (provincia di Latina).

I delegati hanno potuto visitare impianti di kiwi all'avanguardia, in particolare di kiwi giallo, anche coperti con reti sperimentali di diversi colori, dove erano in corso le operazioni di raccolta. Le numerose domande alle quali i tecnici di Apofruit hanno dato soddisfazione con grande professionalità, hanno evidenziato l'interesse e l'apprezzamento generale per la realtà visitata. Altresì presso lo stabilimento, sono state simulate operazioni di controllo da parte degli ispettori di Agecontrol.


Kiwi giallo pronto alla raccolta in una azienda Apofruit visitata dal Gruppo dell'OCSE

Nella conclusiva giornata del 14 ottobre, svoltasi sempre presso il Ministero che ha anche curato tutte le fasi logistiche della tre giorni, sono stati sviluppati altri importanti temi. Tra questi, la gestione nazionale e internazionale di prodotti alimentari a seguito di un incidente nucleare, da parte dell'OECD Nuclear Energy Agency (NEA), le procedure di controllo per le vendite tramite internet, da parte della delegazione del Regno Unito e gli sviluppi dei nuovi metodi innovativi con l'uso dell'Optoelettronica e della Biofotonica per a determinazione dei parametri qualitativi dei frutti, da parte dell'Unità di ricerca per l'ingegneria agraria (CRA-ING).

Si ringrazia il Dr. Roberto Cherubini, dirigente dell'Ufficio PIUE V -ortofrutta e olio presso la Direzione Generale delle politiche internazionali e dell'Unione Europea del Mipaaf per le preziose informazioni fornite.
Data di pubblicazione: