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Dati Ismea dal 12 al 18 settembre 2016

Italia: volge al termine la campagna commerciale degli ortaggi estivi di pieno campo

In tutti i principali areali produttivi del paese, la campagna commerciale degli ortaggi estivi di pieno campo (pomodori, peperoni, melanzane, meloni, tra gli altri) sta volgendo al termine; i quantitativi raccolti e immessi sul mercato risultano in progressiva diminuzione. Sotto il profilo dei prezzi non si segnalano sostanziali variazioni rispetto alla precedente rilevazione in quanto, se da un lato l'offerta è in calo, dall'altro l'interesse da parte della domanda si va gradualmente riducendo.

Ortaggi a foglia: settimana di contrattazioni regolari per le insalate, con una domanda che conferma una certa rigidità. Le uniche variazioni sono state a carico della lattuga Gentile di provenienza rodigina, il cui prezzo ha evidenziato una nuova flessione a causa dell'abbondante offerta. Relativamente ai radicchi, in Abruzzo e sulla piazza di Brondolo le quotazioni medie sono aumentate; di contro listini in calo a Rovigo, in ragione di una richiesta debole a fronte di un graduale incremento delle disponibilità.

Carote: situazione di assoluta stabilità, con i listini fermi sui valori della precedente rilevazione in tutte le piazze di riferimento.

Patate comuni: l'ultima rilevazione ha sancito la conclusione delle contrattazioni delle patate comuni sulla piazza di Napoli. Andamento commerciale sostanzialmente stabile negli altri mercati monitorati; da segnalare soltanto il lieve rialzo delle quotazioni medie del prodotto ferrarese.


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Zucchine: a Rovigo il prezzo delle zucchine scure ha registrato una notevole flessione; l'offerta, seppur limitata, non trova riscontro nella domanda, nonostante il buon profilo qualitativo che caratterizza la merce. Quotazioni in calo anche a Salerno (aumento delle disponibilità) e per le romanesche di origine laziale. Una buona intonazione della domanda, unitamente ad una riduzione delle disponibilità, hanno invece spinto al rialzo i listini del prodotto napoletano.

Meloni: volge al termine la stagione di raccolta dei meloni nelle zone vocate del nord Italia. A Modena un'ulteriore contrazione della richiesta ha determinato un nuovo calo delle quotazioni medie; prezzi grossomodo stabili nel ferrarese. Conclusa la campagna di commercializzazione sulla piazza di Latina.

Fagiolini: negli areali produttivi del napoletano i prezzi in campagna dei fagiolini autunnali sono risultati in forte aumento per una progressiva riduzione dei quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale. Prosegue il trend negativo delle quotazioni sulla piazza di Cesena; listini invariati negli altri centri di scambio della penisola.

Melanzane: sulla piazza di Rovigo e in Puglia le quotazioni medie hanno evidenziato una lieve flessione a causa di un calo della richiesta al consumo. All'opposto, una domanda attiva e superiore all'offerta ha portato a un rialzo dei listini delle lunghe di origine napoletana. Prezzi confermati per il prodotto scambiato a Latina e Salerno.


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Pomodori: negli areali produttivi del centro-nord la campagna di raccolta dei pomodori è agli sgoccioli e la qualità merceologica risulta in netto peggioramento. Il maltempo che nei giorni scorsi ha interessato il foggiano ha in parte compromesso il prodotto nei campi. Riguardo alle dinamiche di mercato, in gran parte delle piazze gli scambi sono proseguiti per tutta la settimana in maniera regolare e sulla base degli stessi prezzi della precedente rilevazione.

Peperoni: il leggero calo del prezzo medio all'origine è da ascrivere all'andamento negativo dei listini osservato a Cuneo e in Puglia, dove i volumi offerti sono risultati in aumento. Quotazioni invariate in tutti gli areali di coltivazione tirrenici.
Data di pubblicazione: