Il tavolo dei relatori.
Piraccini ha illustrato l'evoluzione ottenuta in un paio d'anni di alacre lavoro: la fiera cresce, quest'anno, con 7 padiglioni (erano 6 nel 2015), 40mila metri quadrati di superficie, oltre 1000 espositori (uno su quattro proveniente dall'estero), 1000 buyer (contro i 400 dell'anno scorso), 50 eventi tra workshop e meeting.
Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, durante il suo intervento.
Non solo fiera di settore, ma fiera di filiera: vi sono rappresentati infatti tutti i principali settori, dal packaging e servizi (17,5% delle superfici espositive occupate), al pre-raccolta (21%), ai macchinari post-raccolta (21,5%), fino alla commercializzazione e produzione (40% rispetto al 30% dell'anno precedente).
La platea.
Partner determinanti per il rilancio internazionale della manifestazione sono stati il gruppo bancario UniCredit, main sponsor e business partner, e Coface, uno dei leader mondiali nell'assicurazione dei crediti. Renzo Piraccini li ha ringraziati entrambi. Migliora anche l'aspetto estetico della fiera, con nuove aree: tra le novità, anche due serre iper-tecnologiche da 100 metri quadrati e un area dinamica di 400 metri quadrati con dimostrazioni pratiche dell'uso dei droni in agricoltura.
Il Ministro Maurizio Martina e Renzo Piraccini.
Per il secondo anno consecutivo, numerosi grandi gruppi italiani e internazionali presenti a Macfrut hanno scelto l'appuntamento fieristico per chiamare a raccolta operatori e fornitori, in specifici meeting e convention. Per citarne tre di valenza mondiale la neozelandese Zespri (non a caso il kiwi è il frutto simbolo dell'edizione 2016; per il 2017 invece sarà la fragola), l'americana Sun World, la tedesca Rewe.
Gaetano Cimò, Direttore generale Assessorato Agricoltura Regione Sicilia
I partner mondiali e nazionali di questa edizione sono: da una parte il Perù, dall'altra la Regione Siciliana, che sarà presente con uno stand particolarmente ampio, nel quale presentare le sue produzioni di punta, come annunciato da Gaetano Cimò, il quale ha portato anche i saluti dell'assessore all'Agricoltura Cracolici e ha ricordato come l'agricoltura sia un settore fondamentale per la Sicilia (valore aggiunto è di 3,1 miliardi di euro, in crescita del 33%, con un incremento del 43% negli ultimi dieci anni. Prima regione in Europa nel biologico per superficie con 250mila ettari, con una previsione di crescita a 300mila).
Michele Scannavini, presidente dell'ICE
Determinante per la crescita internazionale di Macfrut anche il ruolo dell'ICE, come ricordato dal presidente Michele Scannavini, il quale ha fornito anche una serie di dati interessanti sull'evoluzione del comparto ortofrutticolo, uno dei più dinamici in Italia, con una crescita impetuosa dell'export pari al 7,9%, doppia rispetto all'andamento generale dell'export italiano. Interessante notare come la crescita delle esportazioni del comparto ortofrutticolo sia stabile nel lungo periodo, con un +60% nell'ultimo decennio. Una tendenza che si dimostra resiliente anche in un periodo - come il primo primo semestre 2016 - relativamente difficile, con un rallentamento generale dell'economia e fenomeni geopolitici negativi. Inoltre, il settore ortofrutticolo si presenta strutturalmente in surplus per quanto riguarda la bilancia commerciale estera.
Luciano Cenedese, responsabile UniCredit International Center Italy
Nel proprio intervento, Luciano Cenedese (responsabile UniCredit International Center Italy) ha rimarcato quanto sia importante non perdere di vista quelle che sono le evoluzioni del mercato: "Il che significa anche portare capitali e risorse umane all'estero, così come abbiamo fatto noi. UniCredit Banca vanta oggi un network internazionale, distribuito in circa 50 mercati, con 8.000 sportelli e oltre 144.000 dipendenti, pur rimanendo l'Italia un paese fondamentale per il Gruppo. Più che internazionali, siamo internazionalizzati. Oggi la dimensione è quella del glocal, dove conta tanto la presenza su larga scala, quanto l'attenzione agli specifici territori. UniCredit è dunque il partner operativo ideale per Macfrut, sempre più punto di incontro e di confronto internazionale per i professionisti dell'ortofrutta".
L'intervento del Ministro Maurizio Martina
Pieno sostegno è giunto dal Ministro Maurizio Martina, il quale ha presenziato per pochi minuti, stanti gli incontri in programma con gli assessori delle Regioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Il Ministro ha comunque ribadito la volontà di presenziare all'inaugurazione della fiera (14 settembre) e si è detto soddisfatto che la generazione di politiche integrate di sistema, in cui far convergere internazionalizzazione, ricerca e innovazione, stia dando i suoi frutti.
Guarda nel video un passaggio dell'intervento di Maurizio Martina
"Crediamo nell'ortofrutta e la sosteniamo con tutti gli strumenti a disposizione", ha dichiarato il Ministro.
Soddisfazione è stata espressa da Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura Regione Emilia Romagna: "I risultati raggiunti da Macfrut sono formidabili e la scelta di Rimini si è dimostrata quella giusta. Una manifestazione che rappresenta un importante valore aggiunto per il nostro territorio. La Regione Emilia-Romagna esprime il 48% della sua produzione lorda vendibile proprio grazie al settore ortofrutticolo, oltre ad essere leader nella produzione di pere, pesche e nettarine e pomodoro da industria. Oggi dobbiamo puntare sulla ricerca e sulla competizione, sulla qualità dei prodotti e sulla capacità di potenziare il gioco di squadra lungo tutta la filiera. Anche di questo parleremo nell'incontro che, come presidente di Areflh-l'associazione delle Regioni ortofrutticole europee, avrò proprio a Macfrut con le Organizzazioni dei produttori".
Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna
Infine, in quanto paese partner di Macfruit 2016, il Perù ha ribadito, per voce di Amora Carbajal, Direttore ufficio Commerciale Perù in Italia, l'interesse per il nostro Paese e per la costruzione di rapporti più diretti. Oggi il Perù rappresenta il primo esportatore al mondo per gli asparagi e per le banane biologiche, il secondo esportatore per gli avocado, il quinto per l'uva da tavola e il sestoper il mango. "Macfrut per noi rappresenta una grande opportunità per esplorare relazioni commerciali e per conoscere il packaging e le tecnologie innovative di cui l'Italia è leader a livello mondiale".
Amora Carbajal, Direttore ufficio Commerciale Perù in Italia
Piraccini ha concluso: "Una fiera ha senso solo se è al servizio delle imprese. Macfrut sta diventando la vetrina internazionale della filiera ortofrutticola italiana. Siamo solo all'inizio di un percorso tracciato e realizzato in condivisione con i protagonisti del settore".
Macfrut sempre più internazionale
Hanno dato la conferma imprese dall'Egitto, Sudan, Repubblica Dominicana, Cina, Tunisia, Polonia, Messico, Ecuador, Spagna, Germania, Olanda, Francia, Nuova Zelanda. A queste si aggiungono tante nuove imprese dall'Albania, Argentina, Colombia, Kenya, Perù e Francia, Costa Rica e Paraguay.
Particolarmente numerose le delegazioni provenienti dal Medio Oriente, in particolare Arabia Saudita ed Emirati, con la presenza in particolare, di Carrefour Arabia Saudita, Al Jazeera e NRTC (Nassar Al Refaee Trading Company) di Dubai, uno dei principali importatori di ortofrutta in Medio Oriente. E ancora, delegazioni di operatori professionali dall'Iran (20 operatori), India e Pakistan e la prima volta di un gruppo di importatori dalla Malesia.
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Nutrita anche la presenza africana, con due paesi espositori Sudan e Kenya, presenti con 15 aziende, e delegazioni provenienti da numerosi paesi che nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre prenderanno parte alla iniziativa promossa dal Ministero Affari Esteri "Il ruolo dell'ortofrutta per lo sviluppo economico e sociale dell'Africa sub-sahariana", concluso dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi.
Per maggiori info: www.macfrut.com