
Ricercatori spagnoli e brasiliani hanno valutato e confrontato sette insetticidi, rappresentativi di quattro diversi meccanismi d'azione in base alla classificazione IRAC, su due specie di miridi predatori di insetti dannosi (Bemisia tabaci e Tuta absoluta) del pomodoro. In particolare hanno studiato l'effetto di flubendiamide, spirotetrammato, metaflumizone e sulfoxaflor su Nesidiocoris tenuis e di flubendiamide, spiromesifen, indoxacarb e imidacloprid su Macrolophus basicornis.

I ricercatori riferiscono che, in base alle analisi, flubendiamide, spiromesifen e spirotetrammato sono stati classificati come innocui (classe 1), metaflumizone come leggermente tossico (classe 2) ma persistente, indoxacarb come innocuo (classe 1), e sulfoxaflor e imidacloprid come tossici (classe 4) con una lunga attività residua.
I nostri risultati - concludono - suggeriscono che insetticidi con lo stesso meccanismo d'azione possono avere simile tossicità acuta su specie affini di antagonisti naturali.
Fonte: Andrea C. Wanumen, Geraldo A. Carvalho, Pilar Medina, Elisa Viñuela, Ángeles Adán, 'Residual Acute Toxicity of Some Modern Insecticides Toward Two Mirid Predators of Tomato Pests', 2016, Journal of Economic Entomology, 1–7. doi: 10.1093/jee/tow059.
jee.oxfordjournals.org/content/early/2016/03/30/jee.tow059.abstract
Contatti:
Ángeles Adán
Crop Protection Unit, School of Agricultural Sciences, Technical University of Madrid (UPM)
Email: angeles.adan@upm.es