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Al via la vendita delle prime cipolle Borettane

Matteo Freddi: 'E' giunto il momento di fare un club anche per le cipolle'

La scorsa settimana sono partiti i primi scavi di cipolla Borettana negli areali di Reggio Emilia, più precoci di quelli nel parmense e, com'è stato per le altre cipolle emiliano-romagnole, anche in questo caso si segnala una resa maggiore dell'anno scorso, nell'ordine di circa il 10/15%.

"La buona notizia – spiega a FreshPlaza Matteo Freddi della Freddi Prodotti Ortofrutticoli di Sant'Ilario (RE) – è che quest'anno c'è un'alta percentuale di calibri vendibili, anche oltre l'80%. La qualità è molto buona".


Cipolle Borettana.

Questa settimana, dopo essere state lavorate, le prime cipolle sono arrivate sul mercato, incassando un prezzo alto, in controtendenza rispetto a quanto invece sta accadendo per le classiche cipolle gialle. Sui mercati all'ingrosso oggi i prezzi sono nell'ordine di 1,20/1,30 euro al chilo; prezzi che si abbasseranno man mano che sul mercato arriverà più Borettana. La stima è che "si assesteranno sugli 80 centesimi, un euro al chilo, perché il cliente tipico della Borettana è ben disposto a pagare per la qualità della cipolla e, se il prodotto è buono e valido, non guarda i 5/10 centesimi in più".

Nelle scorse settimane si è concluso il terzo anno del progetto Borettana Zero Difetti (cfr. FreshPlaza del 12/06/2016), e ora l'asticella dell'obiettivo si alza ancora di più: "Vorremmo arrivare a creare un club aperto, per riunire insieme produttori, commercianti, cooperative, trasformatori e poter pagare, con una programmazione, il prodotto per quel che è, facendo programmazione", spiega Freddi.


Cipolle Borettana, nei sacchi con la nuova veste grafica di Freddi, per la commercializzazione sui mercati all'ingrosso.

Il tema è quella della concentrazione della produzione e della commercializzazione, non solo della Borettana, sulla falsariga di quanto Opera sta cercando di fare nel campo delle pere. "Negli anni – riprende – l'Italia delle cipolle ha perso mercato in Francia, nel Regno Unito, è arretrata in Germania e altri produttori, come l'Australia, si stanno organizzando. Non ho paura dei competitors italiani, mi spaventano quelli esteri, così come temo che gli sforzi fin qui fatti col progetto Borettana Zero Difetti vengano vanificati da una scarsa organizzazione".

"In Emilia-Romagna, ad operare nel settore cipolle siamo un tot, non un'infinità: se parlassimo tra di noi potremmo fare come la Spagna delle cipolle, che si è organizzata e oggi commercializza nel Regno Unito, in Brasile a Taiwan. Da soli riusciamo a fare la piccola tattica del centesimo, ma questa non è una strategia e se vogliamo dare un futuro al settore, dobbiamo avere i volumi, fare massa critica, e con questa controllare le sementi, controllare gli areali da seminare sulla base di una programmazione, fare ricerca e sviluppo, fare marketing e anche ogni tanto prenderci qualche rischio nel mandare un container o due su nuovi mercati, per vedere come reagiscono, senza timore di saltare per aria se qualcosa dovesse andare storto. Questa è la direzione tracciata dal progetto Borettana Zero Difetti".

Contatti:
Freddi Prodotti Ortofrutticoli S.n.c.
Via Lama, 41
Calerno di S. Ilario d'Enza (RE)
Tel.: (+39) 0522 679831
Fax: (+39) 0522 679854
Email: commerciale@cipollefreddi.it
Web: www.cipollefreddi.it