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Europa occidentale: in crescita del 5% la superficie coltivata a patate

I membri dell'associazione dei pataticoltori dell'Europa Occidentale (NEPG) hanno stimato che la superficie coltivata a patate nei 5 principali Paesi produttori (Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Belgio e Francia) potrebbe raggiungere i 552.000 ettari, vale a dire il 4,9% in più rispetto all'anno scorso e il 3,5% in più rispetto alla media degli ultimi 5 anni. In questo conteggio non viene inclusa la superficie destinata alle patate da seme e per la produzione di amido.

Il Belgio fa registrare il maggiore incremento della superficie coltivata a patate, con il 12,4%. La semina nel Regno Unito è iniziata tardi quest'anno e di conseguenza i dati ufficiali per questo Paese verranno rilasciati a inizio luglio. Per quanto riguarda i Paesi Bassi, l'incremento della superficie coltivata a patate è stato più basso, probabilmente a causa della forte espansione della superficie coltivata a barbabietola da zucchero (+20%).


La superficie coltivata a patate nell'Europa nord-occidentale, con esclusione delle patate da seme e da produzione di amido. I dati della Gran Bretagna sono stimati. (Fonte: North-western European Potato Growers: NEPG ; 2016)

Inondazioni
Con l'eccezione del Regno Unito, tutti i Paesi NEPG recentemente sono stati colpiti da inondazioni. Le piogge eccessive e le grandinate hanno causato danni significativi a livello locale. Soprattutto in conseguenza dei temporali delle ultime settimane in alcune zone, dal 10 al 20% e oltre del raccolto potrebbe essere considerato perso.

Il NEPG è del parere che finora almeno l'1 per cento della superficie totale sia andata persa. Gran parte delle perdite si sono verificate in Belgio e in alcune parti dei Paesi Bassi, per almeno il 3% della superficie coltivata a patate.

Il raccolto in Germania non è del tutto esente da danni causati dalle inondazioni, ma sono molto minori. Inoltre, la semina in Germania è stata più o meno nei tempi, a differenza di tutti gli altri Paesi NEPG, nei quali ci si attende un raccolto più tardivo del normale.

Il NEPG è prudente per quanto riguarda le previsioni sulle fitopatie che si possono sviluppare a causa delle piogge eccessive. I coltivatori dovranno intensificare la protezione delle colture - laddove ciò è possibile - aumentando i costi di produzione. Molti coltivatori non sono ancora in grado di applicare l'irrorazione poiché i campi sono inondati.

Nelle zone che non sono state colpite dalle inondazioni, le piante stanno crescendo molto bene. Entro le prossime tre settimane in Germania saranno raccolte le prime patate destinate alla trasformazione, se il tempo lo permetterà e se il contenuto di sostanza secca dei tuberi sarà abbastanza elevato. Il Belgio dovrebbe seguire a distanza di una o due settimane.

In Germania il campionamento attraverso scavature di prova ha rivelato una resa produttiva dei tuberi nella norma e un peso in acqua che è ancora basso (290 - 320 grammi). La raccolta delle prime elaborazioni in Belgio mostrano grandi differenze nella resa e nella qualità a seconda della zona.

Domanda solida per le patate destinate al trasformato
Il NEPG considera accettabile una crescita complessiva della superficie del 3,5%, considerando le perdite di cui abbiamo parlato e il fatto che la trasformazione delle patate è aumentata in tutti i Paesi NEPG. La domanda di prodotto trasformato sta crescendo ogni anno e soprattutto è in aumento l'esportazione verso Paesi al di fuori dell'Unione europea.

Il NEPG conclude che la resa per ettaro sarà il fattore critico che determinerà la produzione totale, la quale sarà fortemente influenzata dalle condizioni climatiche e dalle condizioni di coltivazione in luglio e agosto. E' ancora presto per fare delle previsioni su questo punto.

Per maggiori informazioni:
www.nepg.info

Fonte: potatopro.com
Data di pubblicazione: