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I risultati di una ricerca dell'Universita' di Bologna nel campo della nutraceutica

Estratto a base di castagno, utile per intestino e flusso di bile

Dagli estratti di castagno (corteccia, foglie, parti del frutto) effetti benefici per l'intestino. E, per la prima volta, sono stati osservati effetti positivi sul flusso della bile. I risultati della ricerca sono il frutto del lavoro di un gruppo di studio coordinato dai professori Roberta Budriesi e Alberto Chiarini del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna.


Castagneto in Appennino romagnolo.

Fa parte del pool anche Matteo Micucci, assegnista di ricerca, il quale spiega che "il nostro lavoro di ricerca rientra nel campo della nutraceutica, cioè quella scienza che studia gli effetti di frutta e verdura e degli estratti vegetali sulla salute umana. Nel caso specifico gli studi in vitro sull'estratto di castagno hanno dimostrato l'esistenza di meccanismi d'azione che potrebbero tradursi in una possibile azione antidiarroica. Unitamente a tali effetti sono stati evidenziati, in vitro, effetti sulla muscolatura liscia della colecisti che potrebbero, in vivo, determinare un effetto favorente del flusso biliare".



Il rapporto fra alimentazione e salute è stretto. Il consumo di frutta e verdura, è dimostrato da innumerevoli studi, porta effetti positivi. "Dobbiamo concepire l'organismo – aggiunge Micucci - qual è realmente, non come una macchina a compartimenti stagni nella quale un problema a una sua parte non coinvolge le altri componenti. Un disturbo della pressione non può essere letto unicamente in chiave vascolare. Né tanto meno un disturbo dermatologico in chiave di pelle e via discorrendo".

"In questa cornice – conclude il ricercatore - si inserisce, in modo molto coerente, la nutraceutica che è la disciplina che si occupa di individuare i meccanismi d'azione che sottendono gli effetti di alimenti specie vegetali, parti di alimenti, estratti vegetali, parti di estratti, classi di composti naturali sull'organismo e di identificare una relazione tra il profilo di attività biologica e la caratterizzazione chimica dei nutraceutici".