Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Scambio di frutta e verdura km zero: nasce la community online Bjull

C'è chi ha alberi di nespole, che ovviamente maturano tutte assieme, e quindi si ritrova una produzione esagerata, almeno per alcuni giorni. C'è chi ha la passione dei funghi, e quando ne trova, in effetti, ne ha veramente in abbondanza. Chi ha le giuggiole, bacche dalle riminiscenze antiche. E chi, semplicemente, ha la passione per l'orto, dispone di ampi terreni, e, a seconda dei periodi, fa i conti con produzioni abbondanti. Cosa fare di tutti questi prodotti in eccedenza?

Si possono scambiare, regalare, o anche vendere. Direttamente, senza intermediari, a km zero, dal produttore al consumatore. Tutto questo ora è possibile grazie a Bjull, un sito internet (e una pagina facebook) realizzato dall'imperiese Sally Semeria.


Sally Semeria, 32 anni, ideatrice del progetto

"Ho voluto dare vita a una community, su scala nazionale. Ma ovviamente ognuno può selezionare, tramite la mappa online, la propria regione e la propria zona, per avere i prodotti a due passi da casa", spiega Sally Semeria. Non è soltanto una piazza virtuale che funziona da luogo d'incontro tra domanda e offerta: "Avevo un contratto fisso, guadagnavo bene - spiega - ma avevo bisogno di dimensioni più umane di vita, di lavoro. E dopo qualche anno di grande impegno con Air Bnb ho voluto dare vita al mio progetto. Il cofondatore è mio marito, Francesco Grandazzi".

Clicca qui per leggere di più su www.lastampa.it.
Data di pubblicazione: