Dati Ismea dall'11 al 17 aprile 2016
Al via la raccolta delle zucchine sotto tunnel negli areali piu' precoci della Puglia
Ortaggi a foglia: il clima soleggiato che ha caratterizzato l'ultimo periodo ha favorito lo sviluppo delle diverse tipologie di insalata con conseguente arretramento dei listini in gran parte dei centri di scambio. A Brondolo, un notevole aumento dell'offerta, unitamente a una debole richiesta al consumo, ha provocato un forte calo delle quotazioni del radicchio tondo primaverile. Per gli spinaci, listini in lieve ripresa a Cesena, prezzi confermati nelle altre piazze di riferimento.
Carote: nell'ultima rilevazione il prezzo in campagna delle carote novelle siciliane ha evidenziato un leggero assestamento al ribasso per un aumento delle disponibilità. Listini fermi sui valori della settimana precedente per il prodotto quotato a Rovigo e Fiumicino.
Cavolfiori: sta per concludersi la campagna di commercializzazione dei cavolfiori in tutti gli areali produttivi del centro-sud. Listini in calo a Napoli a causa di una domanda scarsamente interessata; le temperature elevate registrate nelle ultime settimane non hanno infatti favorito il consumo di questa tipologia di ortaggi.
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Asparagi: si vanno intensificando le operazioni di raccolta degli asparagi in tutti gli areali produttivi della penisola; il progressivo aumento dell'offerta, favorito anche da temperature diurne quasi estive, ha determinato un notevole calo delle quotazioni medie in gran parte dei centri di scambio monitorati. Prime contrattazioni sulla piazza di Rovigo sulla base di un prezzo lievemente inferiore rispetto a quello d'esordio dello scorso anno.
Patate: nessuna variazione di prezzo per le patate novelle siciliane, sempre oggetto di una domanda particolarmente interessata. Poche novità anche nel mercato del prodotto comune; da segnalare soltanto il calo delle quotazioni osservato a Viterbo, dove le ultime partite di merce stoccate nei magazzini iniziano a mostrare qualche problema di ordine qualitativo. Conclusa la campagna di commercializzazione sulla piazza di Verona.
Carciofi: prosegue il trend negativo del prezzo medio all'origine dei carciofi; in questa fase della campagna l'offerta è ovunque abbondante mentre la domanda sembra aver perso la vitalità delle scorse settimane. Tengono soltanto le quotazioni del prodotto di origine toscana e del tipo romanesco scambiato a Napoli.
Finocchi: in gran parte dei centri di scambio, le contrattazioni si sono svolte sulla base degli stessi prezzi della precedente rilevazione. Solamente sulla piazza di Napoli e nel metapontino i listini hanno evidenziato un leggero assestamento al ribasso.
Meloni: l'ultima settimana ha segnato l'inizio della raccolta dei meloni lisci negli areali più precoci dell'agrigentino. Relativamente alle cultivar retate, prezzi in lieve flessione sulla piazza di Agrigento nonostante un'offerta limitata; listini stabili a Siracusa.
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Ortive a frutto in serra: situazione di sostanziale stabilità sulle piazze di Vittoria e Latina, con quotazioni ferme sui valori della settimana precedente per gran parte degli ortaggi monitorati. Le uniche variazioni hanno riguardato le zucchine chiare e i pomodori ciliegino e rossi a grappolo di provenienza siciliana, per i quali si registra un timido rialzo dei prezzi. In particolare per i pomodori tale dinamica è da attribuire sia a una lieve ripresa delle contrattazioni verso le principali destinazioni nazionali (grazie ad accordi che gli operatori hanno concluso con la Grande distribuzione organizzata) sia alla minore offerta presente sul mercato locale.