Al mercato di Cesena presentati i risultati delle ricerche varietali su fagiolino da mercato fresco e patate
Il fagiolino da mercato fresco
Secondo i dati resi noti durante l'incontro del 2015, in tutta Italia, erano 16.600 gli ettari coltivati a fagiolini, la maggior parte dei quali (4.961 ettari) in Emilia Romagna che, insieme alla Campania (4.289 ettari), rappresenta poco più della metà della superficie nazionale destinata a questa coltura.
Nelle prove condotte l'anno scorso sono state saggiate 16 varietà estive e 8 autunnali; varietà confrontate in entrambi i cicli con i testimoni Sybaris e Valentino, più Giolli e SV1541GA nell'estivo. Nell'incontro al mercato cesenate sono state presentate le varietà che da un lato hanno superato una produzione di 6 ton/ha (giudicato un valore buono) e che sono state apprezzate nei test organolettici.
Il campo prova. (Fonte foto Astra - Innovazione e Sviluppo).
Nel ciclo estivo la semina è stata effettuata il 2 luglio, la fioritura è arrivata tra il 13 e il 17 di agosto, mentre la raccolta è avvenuta tra il 28 di agosto e il primo di settembre. A conti fatti, si tratta di un ciclo di 60 giorni, contro i 54 che mediamente si contano in un ciclo estivo standard; ciò probabilmente per l'andamento meteo estivo, con un lungo periodo di temperature elevate fino alla fioritura e poche piogge. Questo avrebbe ritardato la fioritura.
I fagiolini raccolti durante la prova varietale. (Fonte foto: Astra - Innovazione e Sviluppo).
Nel ciclo estivo si sono contraddistinti in particolare, al di là delle varietà testimone che confermano la loro bontà, Momentum e Rimember rispettivamente tra i calibri medi-grossi e i medio-fini. La prima varietà ha una pianta caratterizzata da un'altezza media, è vigorosa, ha un portamento eretto e scarso allettamento, mentre il legume è di colore verde medio-scuro opaco, uniforme, dritto e lungo più di 14 cm; ha una buona tolleranza alla marcatura e alla sovramaturazione e ha la possibilità di anticipare ulteriormente la produzione. La seconda varietà invece ha una pianta a elevata vigoria e tendente all'allettamento; il fagiolino ha calibro medio, tondo, diritto e affusolato da 12 cm, di colore verde medio, discretamente uniforme e dalla buona tolleranza alla marcature. La produzione è scalare.
Le varietà di fagiolini da mercato fresco in prova. (Fonte foto: Astra - Innovazione e Sviluppo).
Tra le varietà da ciclo estivo si è contraddistinta anche Poweron, per l'elevata produttività: 7,2 ton/ha.
Nel ciclo autunnale sono state invece testate 18 varietà, seminate il 5 agosto. La fioritura è durata tra il 12 e il 18 settembre e la raccolta è stata effettuata tra il 2 e il 5 ottobre, per un ciclo di 59 giorni. In questo caso, il ciclo è durato meno del solito (61/61 gg) per via di un autunno perfetto per il fagiolino, con temperature miti e piogge costanti. La produzione è stata inferiore alle stime (5,5 ton/ha, contro un valore medio che in autunno è di 8 ton/ha) e il motivo – è stato spiegato – è da ricercarsi in quanto accaduto il 17 di settembre, con un picco al rialzo delle temperature, nessuna pioggia e vento forte in piena fioritura che ha portato alla cascola floreale e a un anticipo di produzione.
Visita in campo durante la prova varietale. (Fonte foto Astra - Innovazione e Sviluppo)
Come nel ciclo estivo, anche nell'autunnale si sono contraddistinte le varietà Momentun e Rimember, oltre alle testimone.
Patate
Sono state 21 le varietà testate, confrontate con Primura come testimone e, sempre causa mancanza di fondi, non è stato possibile effettuare analisi organolettiche. Il trapianto in campo è stato fatto il 3 aprile 2015, in ritardo a causa delle condizioni del terreno. La raccolta è stata fatta il 6 agosto per quello che è stato giudicato come un anno anomalo, comunque in linea con l'andamento regionale: scarsa produttività (28 ton/ha contro una media di 35 ton/ha) e uno scarto dell'ordine del 22% tra sottomisura e fisiopatie esterne come tuberi pregermogliati o deformati.
La varietà di patata Alberta testata. (Foto d'archivio)
Tra quelle testate, 8 varietà si sono dimostrate in linea o superiori alle performance di Primura: Gazelle, Ti Amo (varietà a buccia rossa), Luciana, Alberta, Sunita, Primabelle, El Beida, Di Rosso (altra varietà a buccia rossa).
La varietà di patata Ti Amo testata. (Foto d'archivio)
In particolare, tra i vari dati è emerso che: a eccezione di Alberta, tutte le 8 varietà sono più lavabili di Primura, mentre sulla regolarità tutte le 8 varietà sono in linea con il testimone. Luciana ha sia una buona regolarità sia una buona lavabilità. Tutte hanno una conservabilità simile a Primura. Alberta si è dimostrata idonea, oltre che per il mercato del fresco anche per la trasformazione industriale (fritto e stick). Luciana ora è in fase di test in montagna, a Castel D'Aiano (BO).
La varietà di patata Luciana testata. (Foto d'archivio).
In generale è emerso che è aumentato il numero di varietà in prova a ciclo di maturazione precoce o medio-precoce, segno che nell'industria sementiera sta aumentando l'interesse per una produzione che vada maggiormente verso quel periodo stagionale.
Per maggiori informazioni:
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